La richiesta della docente è stata di realizzare un simbolo per un'emozione, scegliendo tra allegria, rabbia, speranza, paura, gelosia e vergogna. Una volta scelta l'emozione bisognava trasformarla in un segno grafico il più possibile vicino al concetto di marchio applicando l'iter progettuale di ricerca, brainstorming/mindmap, moodboard, studi manuali, stilizzazione digitale in bianco e nero. 

Il tutto sarebbe stato impaginato in 20 x 20 cm.

Ho scelto di rappresentare l'allegria. Ero inizialmente partita col cercare di rappresentare graficamente cosa l'allegria ci fa provare (es: si irradia, è contagiosa), per poi pensare a elementi che mi trasmettono allegria o felicità (es: andare in bici, un prato). Tuttavia più che allegria mi davano un senso di benessere, per cui ho pensato: perché non includere dei modi di dire? E perché non includere gli animali, che spesso sono fonte di ilarità?

E' così che sono arrivata a sviluppare il mio progetto sul modo di dire "Quando il gatto non c'è i topi ballano".

Ho utilizzato tre colori brillanti per trasmettere l'energia dell'allegria.

Infine ho fatto prove di gestalt, pattern e composizione.