Guardo in lontananza, alla fine del mondo.
Prima che il giorno sia finito, verrà la fine.
Inizialmente il tempo cadrà, e poi la terra.
Le nuvole cominceranno a correre, mentre la terra ribolle.
Questo è il segnale. Questo è l’inizio della fine.
Dall’Oriente un grande uccello apparve e cagò nel mare.
Il mare iniziò a smuoversi e a innalzarsi, a ribollire.
La terra tremò e mezza isola venne sommersa.
La città in fiamme.
La gente ha fame.
Un vescovo dona in sacrificio una capra.
Cresceranno vigneti qui…
…e matureranno frutti che non conosco.
L’indomani il mare brontola
fa riemergere un gigantesco uovo
di una bestia mai vista
mi avvicino lentamente e l’accarezzo
per trasmettergli il calore dimenticato.
Lui inizia a schiudersi.
Sono pronta per l’imprinting
Sono pronta a diventare madre
a ripopolare quest’isola dimenticata.
Avvicino la testa nella fessura del guscio.
Occhi chiusi, un respiro profondo
nessun odore, solo quello del mare.
