BLIND-ATI
Se puoi vedere, guarda.
Se puoi guardare, osserva.
(Libro dei consigli)
Nel 1980 nasce a Milano il gruppo sportivo dilettantistico non vedenti il quale promuove varie discipline sportive praticabili da persone con disabilità visiva attraverso lo svolgimento di corsi, manifestazioni e gare. Le attività sono numerose, spaziano dal baseball alla scherma, dalla danza del ventre a quella medievale. Il gruppo è ricco di soci che si dividono tra atleti, appassionati, tecnici e guide. Sono persone comuni che si impegnano quotidianamente per migliorare le attività, la loro passione è evidente e i loro sorrisi contagiosi.
Gli atleti sono straordinari, hanno trasformato il loro handicap in un punto di forza che grazie allo sport possono mettere in atto sempre. Sono luminosi, gioiosi, non hanno fatto della loro condizione fisica una condizione di essere.
“Blindato” quindi non si riferisce al loro stato di cecità a causa del quale appunto potrebbero essersi blindati in loro stessi, qui significa rinforzato nel carattere, fortificato nell'animo.
Contrariamente le foto dei luoghi raccontano l'incombente alienazione causata dalla cecità stessa, la solitudine dovuta dal quel velo nero; è come vivere in una strana dimensione senza direzioni né riferimenti, dove i colori, le cose e le persone sono divorati dal buio e queste tenebre li rendono doppiamente invisibili.
