0721 Pesaro Zona Acustica

0721 PESARO ZONA ACUSTICA

0721 Pesaro Zona Acustica propone un’esperienza di visita della città di Pesaro attraverso i suoni che la caratterizzano. Gli strumenti forniti guideranno il visitatore tra molteplici postazioni dislocate nelle vie della città. Gli utenti, infine, saranno indirizzati all’interno di una grande installazione capace di porre in riflessione le persone sulla relazione tra i suoni e le identità spaziali e temporali dei luoghi esplorati.
Giorgio Dall'Osso.

Exhibition EXHIBIT DESIGN sound soundscape Experience interactive installation topography cartography map

Il progetto si pone tra la dimensione interno/esterno del tradizionale spazio espositivo. Pesaro racconta di sé attraverso i suoni che emette. Lavorare sul suono significa quindi progettare un percorso esperienziale che permetta al visitatore di ascoltare attivamente la città. Per conoscere lo spazio e il tempo di un luogo, attraverso il suono, è necessario prendersi il tempo e perdersi nello spazio. Gli strumenti forniti al visitatore sono limitati e non troppo dettagliati in modo da consentirgli di perdersi verso i luoghi individuati in città e oltre. In questa tipologia di esperienza - Listening Walk - vengono poi innestati una serie di livelli che supportano alcune riflessioni sul tema del Paesaggio Sonoro. Nella fase successiva alla passeggiata sonora, il walker che diventa visitatore una volta in exhibit ha creato un certo legame con il luogo ed è capace di riviverlo attraverso una stratificazione multipla di livelli sonori. Tali livelli sono innestati sulle precise coordinate dello spot e sono temporalmente e spazialmente arricchiti nel significante.

INDOOR

Il visitatore arriva in exhibit. Qui troverà l'allestimento inattivo che potrà comunque essere fruito attraverso suoni generati dal software. Ogni postazione corrisponde ai singoli spot sparsi per Pesaro.

Si potrà decidere di attivare i dispositivi che però non restituiranno gli stessi suoni che si ottengono visitando fisicamente gli spot. Ogni postazione è dotata di uno slider che ti permette di navigare negli stati sonori.

Tutte le postazioni saranno poi fornite di speaker audio e proiettori. Qualora il visitatore decidesse di esplorare la città e procedere alla raccolta degli audio spot troverà il materiale informativo e il kit utile allo scopo. Una volta riportati in exhibit potrà fruire dell’esperienza nell’ordine che vorrà e in base alla raccolta che avrà collezionato.

OUTDOOR

Spostandosi nella città, nelle zone segnalate sulla mappa degli elementi visivi permetteranno al visitatore di identificare l’esatta posizione della macchina obliteratrice con cui verrà impressa (fisicamente) la traccia e testimonianza del passaggio. Pesaro, come molte città italiane, presenta vicoli, vie, piazze e sentieri. Un’angolazione diversa potrebbe rappresentare un rischio per il riconoscimento e la visibilità dello spot. Per questo, il segno grafico che caratterizza tutti gli elementi trattati (dalla loro dimensione micro, come il biglietto, alla macro, la città stessa) viene impiegato proprio come indicatore altamente visibile nello spazio urbano.

Riprendendo il concetto della segnaletica orizzontale, continuando quindi la metafora con il lessico e gli elementi universalmente conosciuti per l’orientamento, la linea corre sulle superfici e “indica” la posizione dello spot: asfalto, marciapiedi, sanpietrini, muri e pareti diventano piano in cui la continuità della linea disegna la traccia da seguire o da percorrere. Gli oggetti della città diventano parti strutturali dell’exhibit outdoor pensato.

In particolare, la macchina obliteratrice è pensata per essere applicata su pali, grondaie, tubolari di vario genere che possiamo trovare normalmente nelle città. Nel complesso, brandizzare spazi pubblici in modo più o meno invasivo rientra in una vera e propria operazione Guerrilla Marketing, fatta aderire alle necessità del progetto

USER JOURNEY MAP

SOUNDMARK

Gli spot sono stati selezionati a partire dal contesto culturale e storico di Pesaro, altri in base al particolare marcatore sonoro che restituisce, con Schafer, Soundmark riconoscibile (senti il conservatorio). La varietà di tracce sonore che ne deriva è importante per mantenere l’equilibrio tra convenzionale e non convenzionale. Tale scelta è utile per stimolare la scoperta di una Pesaro mai scontata, utile all’indigeno e allo straniero. Alcuni marcatori sonori sono impossibili. La scelta di un soundmark in mare aperto, rilancia alla possibilità del progetto di innescare sempre nuovi acustinari e ascoltare cosa altro quel luogo racconta di sé. Il passato? Il futuro? Una storia narrata o uno spaccato di presente? Un loop sonoro disturbato?

EDITING DEL SUONO

Il visitatore potrà muoversi tra un numero massimo di tre stati che raccontano tre fasi differenti dello spot scelto. Nella variante “tempo” i tre stati suonano tempo passato e presente del luogo, le trasformazioni del soundmark attraverso la storia che ha definito quel luogo riconoscibile e famigliare. Nella variante “spazio” gli stati rappresentano il movimento attraverso i soundmark del luogo basato su di un percorso prestabilito. La registrazione in presa diretta dei suoni ha permesso di raccontare aspetti caratteristici dello spot. Le tracce audio sono state suddivise in tre parti in modo da avere una corrispondenza con le rispettive tre parti dello slider presente in exhibit. Stato 1, Stato 2 e Stato 3 sono quindi stati missati in modo da permettere un passaggio fluido tra uno stato e l’altro. Il visitatore potrà navigare in questi stati per rivivere l’esperienza da una prospettiva diversa e aumentata.