Self hacking for
generative data portraits
Questa tesi mira ad indagare la relazione quotidiana,
talvolta lavorativa, che si instaura tra l’essere umano ed il suo device,
per questo progetto l’oggetto d’indagine sarà il computer.
Attraverso la registrazione ed il monitoraggio di dati e tracce digitali
generate dalle interazioni sistematiche con il computer,
lo scopo è quello di aumentare non soltanto la consapevolezza
del rapporto uomo-macchina ma abilitare l’utente,
ad attuare misure atte a migliorarlo. Il campo d’applicazione entro
cui si inserisce il progetto, al fine di raggiungere gli obiettivi
preposti, è quello del“Quantified Self”, ossia il fenomeno culturale
dell’auto-tracciamento avvalendosi della tecnologia adottato
da comunità di utenti che condividono l’interesse per la conoscenza
di sé attraverso i numeri. La componente tecnologica necessaria
per la fase di progettazione di questa tesi, utile alla comprensione
e al tracciamento dei dati generati dall’interazione utente-computer,
è risolta e facilitata dall’implementazione di soluzioni di Machine Learning.
Progetto di Gabriele Vanzetta
Relatrice di tesi Antonella Autuori
Tesi di Bachelor SUPSI in Comunicazione visiva
A.A. 2022/20223