L’Associazione “Paolo Ettorre – Socially Correct” nasce nel 2008 con l’obiettivo di realizzare progetti che aumentino la responsabilità sociale attraverso la pubblicità ed eventi rivolti alla comunicazione sociale.
Per la 15a edizione del concorso, il tema scelto è stato il cyberbullismo. Il 61% di adolescenti è vittima di cyberbullismo e non sa a chi chiedere aiuto, in quanto, secondo lo studio internazionale HBSC, al crescere dell’età diminuisce la facilità con cui i ragazzi si aprono ai genitori.
Per la 15a edizione del concorso, il tema scelto è stato il cyberbullismo. Il 61% di adolescenti è vittima di cyberbullismo e non sa a chi chiedere aiuto, in quanto, secondo lo studio internazionale HBSC, al crescere dell’età diminuisce la facilità con cui i ragazzi si aprono ai genitori.
Il cyberbullismo è associato a problemi di salute nel periodo adolescenziale che includono
disturbi d’ansia, deficit di attenzione, ideazione suicidaria, e oltre la metà delle vittime compie autolesionismo.
Tali effetti negativi dimostrano quanto il fenomeno del cyberbullismo debba essere
considerato un serio problema di salute pubblica.
disturbi d’ansia, deficit di attenzione, ideazione suicidaria, e oltre la metà delle vittime compie autolesionismo.
Tali effetti negativi dimostrano quanto il fenomeno del cyberbullismo debba essere
considerato un serio problema di salute pubblica.
Il target della campagna sono gli adolescenti, con l’obiettivo di mostrare le conseguenze dell’arrivo di un cyberbullo nella loro vita e offrirgli un aiuto tramite un sito internet o un numero verde, in quanto il 93% dei giovani in Italia afferma di sentirsi solo e non sa a chi rivolgersi in casi come questo.
Concept
Cronologia di un cyberbullizzato
Cronologia di un cyberbullizzato
La coppia creativa ha voluto rappresentare il climax vissuto da una vittima di cyberbullismo, dalla sua voglia di popolarità sul web all’ideazione autolesiva o suicidaria, attraverso la cronologia di un motore di ricerca.
Viene infatti evidenziato il desiderio di disattivare i commenti sotto i propri contenuti social, motivo per cui tale singola ricerca fa da cardine ai tre manifesti multisoggetto.
L’headline si collega al concept del motore di ricerca, e vuole spingere i giovani a cercare aiuto piuttosto che lasciarsi influenzare negativamente dal web ricorrendo a scelte estreme.
Viene infatti evidenziato il desiderio di disattivare i commenti sotto i propri contenuti social, motivo per cui tale singola ricerca fa da cardine ai tre manifesti multisoggetto.
L’headline si collega al concept del motore di ricerca, e vuole spingere i giovani a cercare aiuto piuttosto che lasciarsi influenzare negativamente dal web ricorrendo a scelte estreme.
