Storie smascherate è una collezione fotografica digitale che vuole
raccontare aneddoti ed evoluzioni dell’uso della mascherina,
mostrando come l’impiego stesso dei dispositivi di protezione
sanitari individuali, abbiano influenzato la società  e come siano
stati ripetutamente utilizzati nel corso della storia. Essa non è  altro
che una raccolta figurativa nata per caso nei primi mesi della
pandemia per pura curiosità personale, diventata via via sempre
più descrittiva e rappresentativa: non solo di ciò che è stato, bensì di
ciò che stava avvenendo nella pandemia in corso. Parte della
collezione è stata poi pubblicata all’interno della rivista tematica
universitaria Magazzino, numero uno intitolato “Virale”, in cui si è
approfondito il concetto stesso di viralità  su più fronti disciplinari.
Storie smascherate ha avuto un suo spazio nel magazine tramite
un articolo che andava ad integrare le immagini, affiancandole ad
un racconto divergente sulla mascherina e dei suoi retro scena, il
tutto sintetizzato in un unica moodboard evocativa. Ora la
collezione prende corpo all’interno di una mostra temporanea da
cui scaturisce un racconto aritmico ed astruso dell’emergenza
sanitaria, focalizzando il suo interesse non tanto su di un carattere
storico scentifico delle tragedie sanitarie succedutasi, benchè
evolutiva della sola mascherina, ma ottenendo un cocktail
straordinario di vocazione immaginifica di situazioni, aneddoti,
stralci e ambientazioni, il tutto legato da piccole descrizioni e
resoconti che hanno portato ad una visione d‘insieme apolitica e
multidisciplicare dei comportamenti sociali conseguenti. Ovvero
delle storie smascherate di momenti storici che trovano spesso un
senso straordinariamente atemporale e critico sia sul passato che
sul presente, senza schieramento o commenti di parte strategica.
Una visione eterogenea, per far comprendere come in realtà il
dibattito della mascherina e il suo uso non strano abbia
accompagniato l’uomo fin dalla sua scoperta: mostrandosi come
soluzione a differenti problematiche, attraverso varie evoluzioni e
sistemi diversificati in base al soggetto o causa d’utilizzo.

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