La richiesta della docente è stata di realizzare come elaborato finale del corso un'editoriale di minimo 24 pagine su un'emozione a scelta, avendo cura di esprimerla in ogni modo possibile (colori, carta, font, tono di voce...).

Ho scelto come emozione l'invidia approfondendo il suo rapporto con l'insicurezza. Essendo un tema abbastanza pesante ho pensato di sdrammatizzare nei toni, inserendo un cane-presentatore per introdurre l'editoriale. 

I temi che riguardano l'invidia sono affrontati seguendo l’alternanza invidioso/invidiato, illustrati da coppie di animali che si susseguono in una reazione a catena per sottolineare come tutti invidiamo qualcosa e anche chi invidiamo e ci sembra perfetto in realtà invidia qualcun altro.

Ho utilizzato palette diverse per il cane-presentatore e le coppie; inoltre l’invidioso ha sempre uno sfondo scuro e l’oggetto della sua invidia è di colore verde, mentre l’invidiato sembra apparentemente perfetto, con toni pastello e sfondo chiaro.

Sono molto orgogliosa di questo progetto, avendo sviluppato sia i testi che le illustrazioni. Credo di avere dato voce in modo chiaro a insicurezze radicate in molte persone, mostrando che l'invidia è un sentimento naturale che non deve essere oggetto di vergogna e proponendo soluzioni per superarla. 

Sono partita da un'idea molto diversa per questo editoriale ma sono felice del risultato. 

Il brief specifica che l'editoriale dovrebbe comunicare il sentimento scelto in ogni maniera possibile: effettivamente avrei potuto fare scelte diverse, come lo stile dei disegni, per soddisfare questo requisito, ma ho voluto dare un tono leggero per non appesantire l'atmosfera.