Progetto di creazione di un editoriale creativo del corso di Computer Graphic dell'indirizzo di Graphic Design & Art Direction presso NABA - Nuova Accademia di Belle Arti [Milano].
Docente: Claudia Pace
Anno accademico: 2022/2023
Anno di frequenza: 1° anno - 2° semestre
La richiesta docente è stata quella di realizzare un magazine creativo che parlasse di un'emozione a scelta, in formato A5 o più piccolo, a partire da un minimo di 24 pagine.
L'emozione che ho scelto è la solitudine degli introversi, quella che aiuta a ritrovare sé stessi, a concentrarsi, a riflettere sulle scelte da fare. Spesso infatti, nel rumore della vita di tutti i giorni non riusciamo ad ascoltare i nostri pensieri e fare delle considerazioni su ciò che ci accade. E' l'emozione di chi ama il silenzio, di chi è determinato, deciso e coraggioso. E' la scelta di chi, come gli introversi, amano chiudersi nel loro piccolo mondo.
Mi sono domandata: si può parlare di solitudine in un mondo globalizzato? Si può parlare di introversione in una società dove si fa a gara tra chi appare il più forte? Io l’ho fatto perché penso che la risposta sia positiva. D'altronde, non sempre la strada migliore è quella seguita dalla maggioranza.
Il concetto alla base del mio progetto è quello di guidare il lettore in un breve viaggio alla scoperta del mondo degli introversi attraverso il testo e la grafica. Infatti, oltre ad una selezione fotografica che rimanda concettualmente alla solitudine, la mia proposta consiste nell'opporre il giallo al bianco e nero per rappresentare lo spiraglio di luce dell'animo dolce ed empatico di un introverso in una società grigia, monotona e superficiale. Inoltre, il motivo dei cerchi concentrici che si ripete per tutte le pagine rappresenta i 9 gironi dell'inferno, o cerchi del paradiso, dipende dai punti di vista. A questo punto infatti, la domanda proposta è: il mondo di un introverso è infernale o paradisiaco? Sta al lettore scoprirlo e perché no, cambiare il suo pregiudizio.
E' agli estroversi che dedico questo breve viaggio alla scoperta del mondo ignoto degli introversi. A coloro che non hanno paura di fare un discorso in pubblico, o parlare con uno sconosciuto. A coloro che amano i lavori di squadra e fanno amicizia con qualunque persona incontrino. Ai forti, agli spensierati, ai carismatici. Ai coraggiosi, ai simpatici, ai fortunati.
Dopo un'approfondita ricerca sul tema, ho proceduto con lo scrivere il testo basandomi sulle ricerche web e sulle mie esperienze in quanto introversa e amante della solitudine.
Ho selezionato poi una serie di fotografie che rimandavano concettualmente all'emozione, e attraverso il software Adobe Photoshop le ho trattate per renderle in bianco e nero.
Successivamente, ho impaginato il testo scegliendo le font che più mi sembravano adatte per il progetto e ho disposto gli artwork e i dettagli grafici in modo da favorire la leggibilità e dare piacere all'occhio nella lettura. Prima della stampa definitiva, ho effettuato una prove per capire cosa fosse da sistemare e come il progetto rendesse dal vivo.
La scelta dei colori è simbolica, poiché il grigio è legato alla monotonia e alla superficialità della società odierna, che non comprende l'introverso e lo emargina. Quest'ultimo al contrario, ha un animo talmente sincero che non può non essere rappresentato dal giallo, legato alla vivacità, alla luce, alla speranza.
Ho così portato a termine la richiesta del brief, realizzando un magazine creativo che parla, a partire dal testo, ai colori, alle grafiche dell'emozione che ho scelto, la solitudine degli introversi. Il risultato è soddisfacente e coerente sia nelle scelte grafiche che nel contenuto.
GRAZIE.
