Vite private (in regime di crisi) è il risultato del laboratorio Anatomia di una crisi tenutosi nell'a.a. 2012/2013 presso il dipartimento di Beni Culturali in via Noto, 8 a Milano. Tenendo come riferimento costante Terrore e miseria del Terzo Reich, testo brechtiano scritto tra il 1935 e il 1938, gli studenti hanno riscritto un'opera simile, che ci racconta che cosa significa la crisi nei nostri giorni. Il tutto è stato poi messo in scena in collaborazione con la compagnia LattOria e con il supporto e l'ospitalità del teatro Ringhiera di Milano.
Le scenografie, per cui ho realizzato le illustrazioni e una brevissima animazione, e che ho contribuito a progettare e costruire, sono state pensate sul modello del teatro tedesco degli anni '20, il teatro di Erwin Piscator e di Bertolt Brecht. Scene quindi molto spoglie, cartelli fissi in scena, proiezioni di immagini di supporto oppure contrastanti. L'inconografia di riferimento è stata tutta l'arte sperimentale degli anni '20 e '30, dai collage di Hannah Hoch e di John Heartfield all'espressionismo di Kirchner alla satira di Georg Grosz.
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L'opera originale, a sinistra, è di Georg Grosz
L'opera originale, a sinistra, è di Paul Klee
L'opera originale, a sinistra, è di Ernst Ludwig Kirchner
L'opera originale, a sinistra, è di Georg Grosz
L'opera originale, a sinistra, è di Hannah Hoch
L'opera originale, a sinistra, è di John Heartfield
L'opera originale, a sinistra, è di Kathe Kollwitz
