Il progetto GIRA del Vignaiolo indipendente Emilio Rapino nasce in località setteventi, una collina battuta dai venti a ridosso sul mare. Le Girandole sono la chiave di lettura di questo progetto di packaging, i diversi stili artistici ne valorizzano il racconto. Abbiamo scelto una veste grafica diversa per ogni vino della linea, come anche le carte e gli effetti di stampa cambiano su ogni etichetta. La bellezza della natura coinvolge i sensi dell’uomo e l’arte li avvolge in un gioco colorato di emozioni odori e sapori. Con questo vogliamo far emergere legami stimolanti, combinazioni infinite tra le etichette, dando a ognuna la possibilità di essere colta sotto una luce nuova. Sul Trebbiano spigolose geometrie neoplastiche omaggiano le composizioni di Piet Mondrian. Per la Passerina elementi caratterizzanti che ne evidenziano l’unicità “illusionismo pittorico” di René Magritte. Nel Pecorino una forte energia espressiva, l'aeropittura di Fortunato Depero. Sul Cerasuolo dominano le coloratissime riproduzioni di Andy Warhol. Il Montepulciano ha uno stile follemente razionale, privo di significato. Per il dadaismo non esiste nulla capace di racchiudere un significato: l’arte si fonda sulla fantasia. Il vino è un mezzo espressivo e un esercizio tecnico di chi lo crea e quindi, come tale, è un’opera d’arte!