M3 / NUOVI LINGUAGGI DELL'ETÀ CONTEMPORANEA
EXHIBITION DESIGN FOR HUMAN INTERACTION
“Incompiuto è il più importante stile architettonico in Italia dal dopoguerra ad oggi”.
L’Italia è per eccellenza la culla dell’incompiuto architettonico. L'incompiutezza è una condizione frequente nelle azioni umane. Le opere incompiute appaiono come luoghi di una memoria collettiva ancora da indagare, nate come rovine e prodotte da un tempo compresso. Sono architetture che danno forma al paesaggio. M3, l'unità di misura del volume, rappresenta anche l'ingombro di queste strutture, la loro collocazione, la loro presenza stratificata e l'irruenza con cui si ergono sul panorama italiano. M3 tenta di riavvicinare l'uomo all'incompiuto, allontanandolo dal forte senso di vergogna e malcontento riguardo lo stato di abbandono, di noncuranza, di trascuratezza delle opere pubbliche. La sfida progettuale è quella di facilitare a chiunque l'accesso a questi luoghi, trasponendoli all'interno di un ambiente museale diffuso al fine di valorizzarne gli aspetti nascosti.
Pensato come una mostra itinerante, facilmente riproducibile in vari luoghi d'Italia, M3 racconta la tematica portando l'utente vicino alla questione, ma soprattutto raccontandone di volta in volta luoghi specifici, in base al sito in cui questa verrà installata. Tutte le strutture incompiute sono accomunate da stesse caratteristiche, stessi elementi geometrici, luci e ombre, suoni, ognuna però presenta una propria identità, una propria vita che vuole essere trasmessa alle stesse persone le quali si trovano a guardarle quotidianamente.
A project by Salvo Pitingaro, Alessandro Ricciardo, Andrea Ingrando and Barbara Merlino © 2021
