FRANCO DEL ZOTTO's profile

Disegni a china, 2004

Una parola recitata da non troppo lontano
ma abbastanza
da non poterti vedere
né toccare
mare
umido mare salato
una parola recitata
per sentirti
vicino
per cullarti
e addormentarti
tra le mie mani
mare
caldo mare salato.
Ma io ho tradito la mia giovinezza
in nome di una verità insegnata
non siamo pellicani di sangue ne
colombe senza sostanza
siamo solo bambini che cercano
e sonni inseguiti
siamo solo bambini di dischiusi calzoni
e prensili moti
di cui resta solo un misero movimento senza senno.
Ma io ho tradito la mia giovinezza
lasciandomi cullare tra le
braccia di un alacre amante
fatto di specchi di giaccio
e di reti dolcemente cullanti e colorate
Siamo solo bambini giocanti
che confondono l’essere
con l’esistere
siamo solo bambini erranti
cavalieri di lampi senza tempo
che stremati si fermano
al primo sì.
Ma io ho tradito la mia giovinezza
nascondendole la quotidiana normalità di un battito
negandole l’estrema soddisfazione
di un accettare senza timore
la profonda labilità del corpo.
Ma noi siamo solo bambini che promettiamo
e scommettiamo verso un Dio poco delicato
noi siamo solo bambini illusi
con un confine preciso
a cui non volgiamo credere
siamo solo bambini sognanti
per sorprendere la vita
che ci sorride attendendoci
dove scappando
arriviamo.
Rotolando
inchiodata in un lenzuolo
verde erba
da mani troppo forti
baciata di lacrime
salate
di mari troppo lontani
sorridente aspetti
che ti conceda
la tua libertà
rotolando.
Disegni a china, 2004
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Disegni a china, 2004

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