Una mattina di ottobre entra in libreria Agnese, ci restituisce un libro
da noi suggerito, ma lo ricopre con una sua illustrazione, regalandoci
una “quinta di copertina”.
Nasce così da un baratto un progetto.
Agnese reinterpreta sette copertine per sette romanzi cari alla libreria.
I suoi disegni avvolgono quelle trame e quelle parole da quel momento
ancora più nostre.
Natale 2021 al Catalogo con una bella sorpresa:
sette proposte di lettura e ogni titolo è un libro,
una quinta di copertina e un poster d’artista.
Questo progetto prende vita perché incontra
un grande gesto di generosità.
Giovanni e Alessandra
Natale 2021
Libreria Il Catalogo
via Castelfidardo 58/60, Pesaro (PU)
Un pomeriggio di settembre aggirandomi tra gli scaffali della mia libreria preferita, dopo un’estate inusualmente arida di lettura, ho ricevuto un dono da parte di Giovanni.
Quello che per lui poteva essere un buon consiglio ha risvegliato in me emozioni da tempo assopite!
Sin da bambina ogni suono, parola, pensiero o sentimento nella mia testa si trasformano in immagini e questa mia propensione con gli anni è diventata il mio mestiere.
Sin da bambina ogni suono, parola, pensiero o sentimento nella mia testa si trasformano in immagini e questa mia propensione con gli anni è diventata il mio mestiere.
Come meglio potevo dimostrare la mia gratitudine a Giovanni ed Alessandra se non con la riproduzione illustrata delle emozioni ricevute?
Questo bellissimo progetto nasce da uno scambio di doni, fatti con il cuore e da lì partiti.
Non potevamo non condividere proprio a Natale la gioia di questo gesto!
Agnese
Inoue Yasushi
Il fucile da caccia
Antal Szerb
Il viaggiatore e il chiaro di luna
Romain Gary
La vita davanti a sé
Mario Rigoni Stern
Stagioni
Viktor Šklovskij
Zoo o lettere non d'amore
Stefan Zweig
Novella degli scacchi
Marguerite Yourcenar
Moneta del sogno
Inoue Yasushi
Il fucile da caccia
Amare, essere amato...come sono tristi le azioni umane.
Quando ero al secondo o al terzo anno del liceo femminile, durante un esame di inglese vennero fuori alcune domande sulla forma attiva e passiva dei verbi. Colpire, essere colpito; guardare, essere guardato...mischiati tra tanti verbi come questi, ce n'erano due che emanavano una luce speciale: amare, essere amato.
Antal Szerb
Il viaggiatore e il chiaro di luna
Durante gli anni acerbi da studente, trascinati più a lungo possibile, aveva girato il mondo, trascorrendo molto tempo in Francia e Inghilterra, mentre aveva sempre evitato accuratamente l’Italia perché sentiva che non era ancora venuto il momento, che non era pronto per affrontarla. Per lui l’Italia era una cosa da adulti, come la paternità; gli suscitava anche un segreto timore, come il sole molto caldo, il profumo dei fiori, o le donne troppo belle.
Romain Gary
La vita davanti a sé
"Signor Hamil, perché non mi rispondete?"
"Sei molto giovane e quando si è molto giovani ci sono delle cose che è meglio non sapere"
"Signor Hamil, si può vivere senza amore?"
"Si", ha detto, e ha abbassato la testa come se si vergognasse.
Mi sono messo a piangere.
Mario Rigoni Stern
Stagioni
Così una dolce malinconia ti prende, la melanconia dell'autunno, e sotto un larice, all'asciutto, cerchi cerchi anche tu un luogo dove accucciarti per meditare sulle stagioni della tua vita e con l'esistenza che corre via con i ricordi che diventano preghiera di ringraziamento per la vita che hai avuto e per i doni che la natura ti elargisce.
Una mattina di dicembre vedrai il cielo uniformemente grigio, le montagne dentro le nuvole, i boschi più scuri e, da una catasta di legna, schizzar via lo scricciolo. Il suo campanellino d'argento ti dirà prossima la prima neve.
Viktor Šklovskij
Zoo o lettere non d'amore
...Non parlerò d'amore, parlerò del tempo.
Il tempo oggi a Berlino è bello.
Il cielo è azzurro ed il sole è più alto delle case. Il sole guarda dritto alla pensione Marzahn, nella stanza di Ajchenval'd.
Io vivo nell'altra parte dell'appartamento. In strada si sta bene e fa fresco.
Stefan Zweig
Novella degli scacchi
Il dottor B. si morse il labbro; mi accorsi che sotto il tavolo picchiettava sempre più nervoso la scarpa contro il pavimento e, a causa dell'angoscioso presentimento che in lui si stesse preparando una qualche pazzia, a mia volta divenni preda di un incontenibile nervosismo. All'ottava mossa si verificò in effetti un secondo incidente.
Marguerite Yourcenar
Moneta del sogno
