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TYPE OUT / IED & R41 @ Milano Graphic Festival

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Le parole sono importanti quanto il font che le veste. IED Milano in collaborazione con Reber R41 (azienda nota per la produzione di trasferibili tipografici che hanno accompagnato i grafici del passato) organizza in occasione del Milano Graphic Festival 2022

TYPE OUT - Il quartiere prende carattere

un workshop "OUT" in ogni senso: fuori dagli spazi ufficiali del festival, dalle aule IED e letteralmente di strada.

Gli studenti e le studentesse hanno trasformato le strade che ospitano l'Istituto Europeo di Design in una mostra a cielo aperto di manifesti tipografici progettati con i caratteri storici R41 recentemente digitalizzati - il Metropol, il Dattilo, il Divulga e tutti gli altri font che hanno dato un'identità forte alla tipografia Italiana - anche grazie alla storica collaborazione tra R41 con la tipofonderia Nebiolo e Aldo Novarese.

🇬🇧 Words are as important as the font that dresses them. IED Milano in collaboration with Reber R41 (a company known for the production of typographic transfers that shaped the graphic designers of the past) organizes on the occasion of the Milano Graphic Festival 2022

TYPE OUT - The neighborhood takes on character

an "OUT" workshop in every sense: outside the official festival spaces, IED classrooms and literally on the street. The students transformed the streets that host the Istituto Europeo di Design into an open-air exhibition of typographic posters designed with the recently digitized R41 historical typefaces - the Metropol, the Dattilo, the Divulga and all the other fonts that have given a strong identity to the Italian typography - also thanks to the historic collaboration between R41 with the Nebiolo type-foundry and Aldo Novarese.

I giovani creativi hanno accettato la sfida di produrre, esprimere e stampare messaggi e concetti che parlino di pace, ironia, inclusione, design per poi attacarli sui muri delle strade in un patchwork dall'estetica volutamente "caotica", per far capire come i progettisti grafici possano cambiare l'aspetto di un luogo con mezzi semplici come la tipografia e la carta anche nell'era del digitale.

Tutti i manifesti sono stati affissi in strada per trasformarne l'identità, ma sono anche stati messi a disposizione di chiunque volesse prenderne uno per portarlo con sé.

Un esperimento progettuale ma divertente per dimostrare come la grafica è sempre più una questione di... "carattere".