Ho cominciato ad insegnare per paura di invecchiare, prima di perdere la curiosità delle cose e arrendersi al disincanto. Penso che quando sarò vecchio ripeterò molte volte la stessa cosa, mentre ora sono ancora molto innamorato...mentre ora sono ancora molto innamorato
DUCHANP ERA UN PARRUCCHIERE
Laboratorio per bambini
(ITA) Elisabetta Amatori, Andrea Magnani e Giovanni Delvecchio propongono un incontro per bambini dai 9 ai 14 anni in cui i ruoli di docente e discente si invertono. Una mini lezione al contrario finalizzata alla creazione assistita di piccoli curatori e critici che ci aiuteranno a riscrivere la storia dell'arte. I tre coordinatori si caleranno nei panni di studenti desiderosi di risposte da parte dei giovani “professori” che saranno liberi di improvvisare le proprie “lezioni” giocando con la linea del tempo e con i contenuti concettuali delle opere scelte. Il risultato sarà un insolito melting pot di contenuti pronto ad aprire suggestioni e parallelismi del tutto geniali.
Una volta terminata la “lezione” i nostri piccoli critici d'arte saranno in grado di sostenere una vera e propria intervista in cui sosterranno le proprie fantastiche tesi sotto gli occhi delle nostre telecamere. Il prodotto finale sarà quindi un mini format televisivo.
(ENG) Elisabetta Amatori, Andrea Magnani and Giovanni Delvecchio propose a meeting for children from 9 to 14 years in which the roles of teacher and student are reversed. A mini lesson aimed to the creation of small curators and critics who will help us to rewrite the history of art. The three coordinators will decline in the role of students and the young "teachers" will be free to improvise their own "lessons" playing with the timeline and the conceptual content of the selected works. The result is a strange melting pot of content ready to create ingenious suggestions When the "lesson" is finished our little critics of art will be able to sustain a real interview in which they speak about their fantastic thesis under the eyes of our cameras. The final product will be a mini-television format.
Workhop Duration: 4 hours
Number of participants: 15
CREATIVITY KIT
Laboratorio per tutti
(ITA) La parola creatività sta diventando di uso comune in ogni ambito della tecnica, ma anche se ci troviamo nel periodo storico più creativo di sempre ancora oggi non sappiamo dire precisamente come funziona.
I Creativity kit indagano il processo creativo proponendo al partecipante una serie di “spunti” sotto le più svariate forme. Un pacco chiuso contenente un progetto in forma totipotente. I partecipanti guidati dai tutor avranno a che fare con una serie di suggestioni pronte a essere trasformare in un vero e proprio concept di progetto. I concept verranno poi raccolti ed esposti in un catalogo consultabile da aziende interessate o da
semplici curiosi.
(ENG) The word "creativity" is becoming common, but even if we are in the creativity era we do not know precisely how it works. The Creativity Kit investigate the creative process by offering a series of "ideas" under the most varied forms. The pack containing a project in a potential form. Participants, guided by the tutor will find a series of suggestions ready to became a real concept. The concepts are then collected and displayed in a catalog available from companies or curious.
Workhop Duration: 5 hours
Number of participants: 15
Number of participants: 15
IL PEPERONCINO E LA FARFALLA
Laboratorio per ragazzi
Le performance, le installazioni o la body art, come altre forme di arte non tradizionale, sono scambiate spesso erroneamente per semplici manifestazioni di rabbia o ribellione; all’opposto esse possono trasformarsi in vere e proprie attività poetiche, che sviluppano un pensiero critico della società. Il laboratorio “il peperoncino e la farfalla”, analizza la differenza tra un atto di ribellione e un atto poetico e invita i ragazzi a sviluppare il proprio, scegliendo tra le forme di espressione più vicine al messaggio che si vuole trasmettere.
L’alunno mostra al maestro la sua poesia:
Una farfalla:
le strappo le ali
e guarda, un peperoncino!
Una farfalla:
le strappo le ali
e guarda, un peperoncino!
Il maestro risponde: No, non è così, ascolta:
Un peperoncino:
gli metto le ali
e guarda, una farfalla!
Un peperoncino:
gli metto le ali
e guarda, una farfalla!
Workhop duration: 8 hours
Number of participants: 10/15
Number of participants: 10/15
LE CITTÀ INVISIBILI
Laboratorio per bambini
Ogni città nasconde un’infinità di mondi da scoprire. Una fessura, una pozzanghera o una piccola porzione di terra diventano veri e propri universi se solo fossimo grandi come una formica. Dopo una breve introduzione sulle forme di vita macro e microscopica, andremo insieme alla ricerca di queste porzioni di mondo che si rivelano solo dopo un’attenta osservazione della propria città.
Una volta individuate le città invisibili saranno scattate fotografie seguite da una breve descrizione. Foto e descrizioni saranno inserite nella mappa della città e sarà così possibile, in futuro, ritrovare i micro-luoghi e la loro evoluzione nel tempo.
Una volta individuate le città invisibili saranno scattate fotografie seguite da una breve descrizione. Foto e descrizioni saranno inserite nella mappa della città e sarà così possibile, in futuro, ritrovare i micro-luoghi e la loro evoluzione nel tempo.
Workhop duration: 10 hours
Number of participants: 10/15
Number of participants: 10/15
EXTREME DESIGN
(ENG) What kind of chair will you design at -20 °? Which table will you design upside down? During this workshop will try to answer these questions and more by testing body and brain experimenting the design in extreme conditions. Something like a "Takeshi's Castle" about design taken by cameras that will make the workshop in a possible pilot episode of a television program.
(ITA) Che sedia progetteresti a -20°? Quale tavolo disegneresti a testa in giù? Durante questo quarto workshop proveremo a rispondere a queste e molte altre domande mettendo alla prova fisico e cervello sperimentando la progettazione in condizioni fisiche estreme. Una sorta di "giochi senza frontiere" del design ripreso da attente telecamere che trasformeranno il workshop nella puntata pilota di un possibile programma televisivo.
Workshop duration: 2 hours
Number of participants: Open to all
Number of participants: Open to all
DAD - DESIGNER A DOMICILIO
DAD è un progettazione che nasce dal basso. Lontano dalla fama e dal riconoscimento pubblico, il designer a domicilio non realizza oggetti nuovi per trovare committenti, ma cerca committenti per creare nuovi oggetti. Si muove in simbiosi con il processo industriale che gli ha fornito un nuovo lavoro: quel lavoro umile ma infinitamente ricco che prevede la cura di tutti gli oggetti che non hanno avuto tempo di essere pensati bene e quindi amati.
Dad accoglie ogni oggetto che gli viene proposto senza fare distinzioni; è vicino alle persone più che agli oggetti e ama il rapporto che si crea con le cose, più che le cose stesse.
La sua utilità va oltre ogni moda.
Il designer a domicilio è una sorta di psicologo del disegno.
Fare il designer a domicilio è una scommessa continua; contro il tempo, che è avaro nelle persone che non lo sanno gestire, con se stesso perché non conosce il suo prossimo committente, con il processo industriale che lo schiaccia se non riesce per primo a sfruttare le sue potenzialità.
Ogni casa è un museo. Tutte le case sono studiate pensate e vissute in modi differenti ma tutto ciò che si trova al suo interno, compreso gli abitanti, ha un posto e un ruolo preciso e una “targhetta di riconoscimento” invisibile agli occhi dei profani.
É un mestiere molto difficile perché bisogna saper scegliere i giorni giusti per intervenire. Solo in quel momento sarà pronto a suonare il campanello o rispondere al telefono dicendo: “Designer a Domicilio!”.
Workhop duration: QB
Number of participants: Open to all
Number of participants: Open to all
YOUTUBE : designer a domicilio
AUTOPRODUZIONE
Per adulti e ragazzi
Obiettivo del progetto è la realizzazione di un autentico "pezzo di design" che ogni partecipante costruirà con le proprie mani.
Dopo una breve rassegna di quello che oggi il design tenta di esprimere, verranno insegnate alcune tecniche di lavorazione superficiale e non solo (incisione / decoupage / impellicciatura ecc..) precedute e seguite da un'attenta ricerca nel dettaglio e nel pensiero creativo celato in tutti gli oggetti realizzati a mano o in serie.
Il lavoro manuale sviluppa un intelligenza altra, consente di vadere da diverse angolazioni un problema e affrontarlo con efficenza o destruttuturare una situazione particolarmente complessa. In oltre, effettuando un vero e proprio restauro creativo su alcuni oggetti di recupero ogni partecipante verificherà personalmente il significato che lui stesso attribuisce alle persone e alle cose.
"l'unica ecologia è l'amore per gli oggetti, se li ami non li butti" E. Sottsass
In questo laboratorio non verniceremo di bianco il mobiletto della nonna, né taglieremo bottiglie di plastica per fare dei lampadari; noi entreremo nel vivo del discorso del recupero e dell'autoproduzione, senza mortificare il design e la storia di tutte le cose che ci circondano.
Workhop duration: 20 hours
Number of participants: 10/15
Number of participants: 10/15
LA CASA CHE SI NASCONDE
Laboratorio per bambini
Attraverso una serie di esercizi pratici ed esperimenti legati all'utilizzo di semplici strumenti di bricolages (legnetti, assi, angolari, viti, colle,ecc...), ed il recupero di giocattoli o altri componenti forniti durante il laboratorio, i bambini saranno invitati a riprogettare gli spazi e le situazioni che caratterizzano la loro stessa abitazione così come alcuni ambienti di gioco e condivisione.
Potranno infatti disegnare e realizzare alcuni "giochi" fatti a mano intervenendo direttamente su alcuni elementi domestici. Molto spesso gli adulti e i genitori non riescono a vedere il lato simbolico e misterioso che un architettura di sedie, tavoli, armadi, cassettiere, divani e mensole offre ogni giorno all'occhio più attento. Verranno quindi realizzate molte ipotesi di una casa che non si addomestica, ma che vuole sprigionare il suo spirito e il suo carattere. (con il dovuto rispetto per i genitori che lavorano e tornano a casa stanchi)
Questo laboratorio è strutturato come un sentiero a tappe, dove ogni incontro prevede una verifica e condivisione del lavoro con il gruppo, sperimentando le infinite potenzialità e qualità del pensiero laterale, splendido strumento utile per la formazione scolastica e non-scolastica, di giovani e meno giovani.
Workhop duration: 20 hours
Number of participants: 10/15
Number of participants: 10/15
LA CURA L'ATTENZIONE LA GRAZIA -
Federico Santolini & Giovanni Delvecchio
NUOVO 2013
All'interno del Palazzo delle Esposizioni di Faenza si è svolta la terza edizione di NUOVO, festival organizzato dall'associazione DO nucleo culturale. Sotto la curatela di Giovanni Delvecchio, presidente dell'associazione, la manifestazione si è svolta in tre giornate cariche di attività. Tre sono state anche le mostre allestite: “Scienza Parascienza e Cataplasmi” che ha coinvolto il laboratorio geofisico Bendandi, la Palestra della Scienza e l'inventore Jader Troncossi, la personale “il Silenzio, l'Ascolto e la Preghiera” di Giovanni Delvecchio e l'esposizione che ha dato il nome alla manifestazione stessa “La Cura L'attenzione e la Grazia”, allestita dai ragazzi che hanno partecipato al workshop che ha preceduto NUOVO.
Il workshop “La Cura L'attenzione e la Grazia” è stato il fulcro e la chiave dell'intero festival.
Insieme all'ISIA di Faenza, il Teatro DueMondi ed altre associazioni sono stati organizzati 5 importanti incontri con professionisti provenienti dai campi culturali e artistici più disparati. É stata offerta la possibilità agli studenti ISIA e a tutta la città di Faenza di approfondire alcuni campi del sapere, dalla teoria della relatività alla geomanzia, realizzando progetti che sarebbero stati esposti al Palazzo delle Esposizioni durante NUOVO 2013. Nella mostra allestita era visibile la sintesi perfetta dei mesi di confronti, laboratori e progetti attivati con i ragazzi di Faenza.
7 TEMI
- Etica & Morale
Sviluppo di un gioco di società: dalle regole al tavolo da gioco, dalle pedine ai dadi, creare un mondo nuovo basandosi sulla propria idea di etica e di morale.
- La teoria generale della relatività
Verrà spiegata da un docente universitario la teoria di Einstein, dagli esperimenti svolti sulla luce fino alle ultime scoperte scientifiche che riguardano l’atomo. I partecipanti dovranno sviluppare un progetto che cerchi di illustrare questa affascinante scoperta in “parole” semplici.
- Informazione
Attraverso un’antica tecnica di decorazione, il decoupages, saranno riportate nei mobili informazioni e importanti articoli di giornale che vorremmo trasmettere ai nostri posteri.
- Psico-logico
Interpretazione dei sogni: Attraverso la trascrizione dei nostri sogni, i partecipanti andranno a creare un progetto proveniente dal mondo dell’inconscio.
Oggetti con rituale: Ogni oggetto contiene un’energia che noi gli trasmettiamo, direttamente o indirettamente. In questo tema si affronterà un progetto che svolga una funzione rituale che liberi l’utente da problemi causati da stress, ansia, panico, ecc. che serva quindi da catalizzatore delle proprie paure.
Simbolico e diabolico: La parola "simbolo" deriva dal greco {{σύ{μβολον súmbolon (segno) che a sua volta deriva dal tema del verbo symballo dalle radici {{σύ{μ- (sym-, "insieme") e βολή (bolḗ, "getto"), avente il significato approssimativo di "mettere insieme" due parti distinte.
Il termine "diavolo" deriva del termine greco Διάβολος, diábolos, "calunniatore", "accusatore"; derivato dal greco -διαβάλλω, diabàllo, composizione di dia "attraverso" bàllo "getto, metto", indi getto, caccio attraverso, trafiggo.
- Senza corrente
Verrà sviluppato un complemento d’arredo senza l’ausilio di strumenti a corrente elettrica, per scoprire e progettare una situazione estrema, ma forse non troppo distante nel tempo.
- Sacralità della casa
Una casa, un luogo abitato che ha assorbito l’amore e le tensione dei suoi abitanti, può trasmettere molto. I bambini lo sentono, mentre gli adulti hanno perso questa sensibilità. Si penserà e realizzerà un elemento sacro, dalla riscoperta del santino all’acquasantiera domestica.
- Statuaria
Realizzare una scultura di dimensioni epiche che prenda il posto dell’idolo moderno: lo schermo. Il manufatto sarà realizzato attraverso le tecniche tradizionali: legno, gesso, marmo, creta, cartapesta.
5 INCONTRI
FISICA - Matteo Vallucci_ingegnere, filosofo, scrittore e corridore
CORPO - Irene Dal Pozzo_fisioterapista e operatrice tuina
PSICOLOGIA - Anna Tampelli_psicologa, sessuologa e designer
GEOMANZIA - Marko Pogačnik_scultore, scrittore e geomante
ANTROPOLOGIA - Paola Tabanelli_antropologa e culturista
INCISIVO è il primo corso al mondo che pone la tua firma nel mobiletto della nonna o dell'Ikea. Un oggetto senza marca è come un uomo senza stelle, un cielo senza pancia e un vizio senza il pelo.
L'emerito designer Giovanni Delvecchio vi condurrà nel favoloso mondo dell'incisione sostenibile e del ready made futurista. Grazie alla trasmissione di antiche pratiche tramandate da generazioni in generazioni e normalissime tecniche di incisione, i partecipanti trasferiranno importantissimi dati su piani lignei e vetrosi al fine di ottenere un autentico oggetto di design firmato!
Questo esercizio vuole ingannare il tempo e le grandi marche; un salto di qualità che renderà unico e personalizzato l'elemento d'arredo.
Solo coloro che conoscono il vero nome delle cose possono dominarle.
Al termine del corso ci sarà un' ASTA PUBBLICA dei prodotti realizzati.
