Tomei
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Gli Archi di San Lidano sono i resti di un ponte romano che collegava l’antica Via Setina con il Foro Appiano; è qui, nel territorio del comune di Sezze, che mette radici l'azienda agricola Tomei. Quello di Tomei è il racconto di un progetto vitivinicolo che vuole essere custode e cantastorie del proprio territorio (un’impresa non facile considerando che secondo il mito la città di Sezze fu fondata da Ercole) e che vuole fare di una una agricoltura etica e sostenibile il segno principale della propria produzione. Per Marco Tomei e la sua famiglia fare vino è far rivivere antiche tradizioni attraverso mani attente al territorio e occhi puntati verso metodi di coltivazione e trasformazione semplici e naturali; lavorazioni biologiche in vigna e un approccio artigianale in cantina. I vitigni sono quelli autoctoni dell’Agropontino: il Bellone, l’Ottonese a bacca bianca, il Cesanese e l’Abbuoto a bacca nera. I nomi dei prodotti sono racconti del territorio e delle pratiche contadine; e allora il Veniero è la passaggiata fra le uve nere della strada che costeggia l’antica Appia, il Ritornato è il tradizionale metodo contadino di lavorazione delle uve bianche e il Fertile un omaggio alla ricchezza delle terre dell’Agropontino. Gli archi di San Lidano diventano parte integrante del marchio dell’azienda e le etichette vengono progettate con un’immagine semplice che attraverso pochi elementi, la scelta dei nomi dei prodotti, i materiali ricercati, ed una tipografia moderna, raccontano una storia di tradizioni e rispetto del territorio. È un modo per provare a ripensare la comunicazione dei vini artigianali scostandoli dall’iconografia del vernacolare a tutti i costi e presentare i prodotti dell’Azienda Agricola Tomei per quello che sono: vini buoni, sani, puliti, legati alla terra, che sanno dialogare in modo onesto con l’ambiente e con le persone
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Tomei farm is located in the area of ​​the Arches of San Lidano, the remains an ancient Roman bridge that connected Via Setina with the Appian Forum. In 2017, continuing the family farming experience on a land they have been cultivating for three generations, Marco Tomei decides to turn his passion into a profession. For him, making wines means being the guardian and storyteller of his own territory, not an easy task considering that according to the myth the City of Sezze was founded by Hercules himself. The vines are native to Agropontino: Bellone, Ottonese, Cesanese and black berried Abbuoto. Wines are tales of the territory and farming practices; for this reason Veniero is the road surrounded by black grapes that runs along the ancient Appia, Ritornato is the traditional peasant method of processing white grapes and Fertile is a tribute to the richness of the Agropntino lands.

The arches of San Lidano become the logo of the company and the labels are designed with few elements. The choice of product names, sophisticated materials and a modern typography tell a story of traditions and respect for the territory. A way to try to rethink the communication of natural wines by moving them away from the iconography of the “vernacular at all costs” and to present the products of the Tomei Farm for what they are: good, healthy, clean, artisanal wines.



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