Luoghi del Contemporaneo - proposta di brand Identity
Lo spazio, mezzo per l’espressione e la realizzazione di ogni azione umana, diventa luogo: un punto, una porzione idealmente o materialmente delimitata, socialmente significativa e identificabile, con una propria dimensione temporale/storica.
Interagendo con lo spazio, l’uomo definisce il senso del luogo, attraverso un forte legame emozionale che re-interpreta e arricchisce l’ambiente, altrimenti ridotto a sola materia. Ecco allora che lo spazio culturale va oltre la mera essenza fisica.
Da questa suggestione deriva il punto di partenza del concept per il nuovo logo
di Luoghi del Contemporaneo. Il design è immaginato e realizzato a partire dal tema della percezione e dell’esperienza umana, tanto caro alla psicologia della Gestalt, in particolare al principio di chiusura o completamento. Il cervello umano percepisce, infatti, forme “chiuse”, anche laddove non ci siano: è la nostra memoria su quella specifica forma a ricostruire e completare ciò che manca, diventando protagonista e parte integrante di una certa percezione del mondo.
Nasce così la costruzione del “cuore” del marchio: una L stilizzata che si completa in una C e la definizione dello spazio in cui la L/C si colloca. L’ottagono può essere percepito solo grazie alla presenza di alcuni elementi (l’uomo/gli artisti/gli spettatori) che “chiudono”, pur lasciandolo aperto, il recinto della forma-spazio: limitandolo idealmente, conferiscono così il senso di luogo, possibile solo attraverso l’interazione diretta e la relazione emozionale.
