Le prima macchine da scrivere sono grandi e pesanti, ma presto sorge l’esigenza di portarle con sé nei viaggi e spostamenti di lavoro soprattutto per i giornalisti. Il compito dei giornalisti è di raccontare, informare e riportare la realtà dei fatti. La tesi parla degli 8 giornalisti uccisi dalla mafia, giornalisti che usavano una macchina da scrivere portatile come ad esempio la Olivetti lettera 22, divenuto simbolo del giornalismo “di strada”.
Gli 8 giornalisti sono: Giovanni Spampinato, Mauro De Mauro, Mario Francese, Beppe Alfano, Pippo Fava, Peppino Impastato, Mauro Rostagno e Cosimo Cristina. Il progetto è un giornale realizzato con lo strumento iconico dei giornalisti cioè la macchina da scrivere sia per testi che per immagini.