Mente.
Mente sana. Memoria.
Paura di dimenticare.

Tutti hanno paura di dimenticare, e io sono una di quelli.

Ho bisogno di analizzare ogni stato d’ansia, ogni incomprensione del mio corpo, ogni reazione esterna alla mia condizione di stato confusionale, ho bisogno di trovare il punto di tilt nel mio cervello.

Trovare la capacità di affrontare con estrema calma la bufera che so come e quando si scatenerà, cercare un punto di equilibrio in una fase transitoria di squilibrio, andare oltre la paura e l’ansia, andare oltre l’uragano in cui si perde il mio corpo, come se fosse senza anima, senza controllo, in totale scollegamento tra cervello e impulsi nervosi, come se qualcuno muovesse i fili del mio corpo, e ad un certo punto, puff, si distraesse e proprio come una marionetta, rimani lì, inerme, col solo desiderio di provare ad incastrare le parole e i pensieri, urlandoli, facendo capire al tuo corpo che sei tu a comandare, a prendere le redini.

Io non so come si fa a mantenere il controllo, ma so che ho sentito molte voci di indifferenza , dove l’unica a cui importasse qualcosa, ero io.

Quindi, amatevi, scavate dentro voi stessi, urlate, correte, TRASFORMATEVI