
Dopo il successo della campagna 2020, e lo stop alle attività forzato dalla pandemia di COVID-19, il team di DAVIDA Sposa & Cerimonia ha deciso di ideare e promuovere la collezione del 2021 per dare un segnale di ripartenza, commissionando ancora il visual a me e Domenico Lofaro (con Roberto Spinola e Giuseppe Cimino alla produzione video).
Un anno di profondi cambiamenti per il mondo intero, ma anche per la fisionomia della città di Reggio Calabria. Il Lungomare Falcomatà ha infatti visto sorgere un'importante installazione architettonica: OPERA di Edoardo Tresoldi.
Composta da 46 colonne che si estendono su una superficie di 2500 m², all'interno di un parco che collega i tratti pedonali del Lungomare, OPERA conferisce al paesaggio una visione inedita, seppur non intralciante lo Stretto di Messina (data la natura semitrasparente delle colonne, realizzate in rete metallica).


© Roberto Conte — fonte: www.edoardotresoldi.com/opera
Durante le ore notturne, ogni colonna viene singolarmente illuminata. Tale atmosfera si è rivelata subito ideale per promuovere l'abito di punta della collezione 2021, caratterizzato da inserti luminosi e brillanti sul tessuto, indossato da Fabrizia Aliquò.
L'approccio alla post-produzione è volto a rispettare la visione del paesaggio di Tresoldi, scegliendo quindi di non alterare la temperatura colore dell'illuminazione di OPERA.




Anche per la campagna 2021 ho supervisionato la produzione sul set.
Posta la necessità di promuovere un singolo abito, nonché la condivisione di diversi elementi fra gli scatti da realizzare (location, framing, aspect ratio), ho optato per una strategia volta ad ottimizzare significativamente i tempi di produzione e post-produzione, dividendo la produzione in due fasi.
I — Definita la scena di base insieme al committente e al fotografo, abbiamo acquisito una serie di scatti senza la modella, approfittando delle ultime sfumature del crepuscolo:
▸ scena vuota a f/8, matching del white balance con l'illuminazione delle colonne, lunga esposizione e ISO 200 — per ottenere il massimo della gamma dinamica e della nitidezza dalla scena (minimizzando il rischio di rumore dal sensore);
▸ scena vuota a f/2.8, mantenendo WB ed ISO ma riducendo proporzionalmente i tempi di otturazione — così da sfruttare la ridotta profondità di campo, e dare tridimensionalità al compositing in post (in particolare sulla colonna di destra, da utilizzare come quinta).
II — Terminato il lavoro sugli scatti ambientali, abbiamo introdotto sulla scena di OPERA la modella e le fonti di luce artificiale (flash diffuso dall'alto, a 45° sul soggetto).
Bilanciando il bianco e l'esposizione sull'abito in luce artificiale, la temperatura colore dell'ambiente si abbassa "riscaldando" le colonne: avendo già acquisito in precedenza la scena base (con bilanciamento ottimale), si può tranquillamente ignorare tale criticità.
Le scelte in produzione hanno permesso di abbattere i tempi della post-produzione, evitando di ripetere il ritocco ambientale diverse volte e concentrando le risorse sull'abito.


year: 2020 client: DAVIDA Sposa e Cerimonia
creative support, post-production: Davide Laganà
photography: Domenico Lofaro
videomaking / editing: Roberto Spinola
videomaking: GIUSEPPE CIMINO
make-up: Dario Caminiti
hair: GIANNI SCOPELLITI / SESTO SENSO
social media: Claudia Plutino
model: Fabrizia Aliquò