Nascita del progetto e Identità Visiva
L'IDEA
Il progetto nasce dall’esigenza di creare consapevolezza sul tema della raccolta differenziata, educando gli utenti a svolgerla correttamente. Trasher è una piattaforma che agevola il riutilizzo dei rifiuti riciclabili, questa si pone come figura intermediaria tra chi produce rifiuti e chi invece li ricicla. 
Il servizio prevede il ritiro porta a porta del materiale da parte del rider e la sua consegna all’azienda interessata.
L'obiettivo è avere più persone che aderiscono ad un corretto smaltimento in modo semplice
e al fine di garantire il miglioramento delle condizioni del pianeta. 
La piattaforma è dedicata a chiunque abbia a cuore la salvaguardia del pianeta e il rispetto per l’ambiente, con voglia di educazione e maggiore informazione.

KEYWORDS
Consapevolezza     -     Educazione     -     Risorsa
NAMING
Trasher nasce dall’unione del termine “rifiuto” in inglese e il suffisso “er” che rappresenta il rapporto tra l’utente e il suo impegno nei confronti dell’ambiente. Proprio per questo motivo il nome del servizio coincide con il nome degli utenti, chiamati appunto “Trasher”, essendo i protagonisti del piccolo cambiamento positivo che il servizio vuole apportare al nostro pianeta.
LOGOTIPO E CARATTERE TIPOGRAFICO
Il logotipo di Trasher è composto dall’unione del lettering nel suo carattere principale, ossia il Raleway, e dell’icona di un secchio dell’immondizia. In particolare l’asta orizzontale della T è stata sostituita con il coperchio del secchio, disposto in maniera obliqua per simularne l’apertura; sono poi stati applicati dei tagli diagonali nella parte alta delle altre lettere che presentano un’asta verticale per personalizzare maggiormente la tipografia. Nelle sue diverse varianti può comparire il logotipo in forma estesa sia con payoff che senza di esso e nella versione ridotta soltanto la T.
PALETTE COLORI
La coppia di colori principali è quella utilizzata nel logotipo, ossia verde acido e viola, ma nella palette sono presenti altri 5 colori per un totale di 7 tonalità brillanti e adatte sia alla stampa che alla visualizzazione tramite uno schermo. 
Il verde è stato scelto come richiamo all’ambiente, alla natura, all’ecologia, ma la tonalità acida lo rende più moderno e permette di discostarsi maggiormente dai competitor che sfruttano per la maggior parte il verde prato o il verde acqua. Gli altri colori sono a contrasto elevato e ricordano i colori dei diversi materiali, dei diversi contenitori dei rifiuti, degli imballaggi riciclabili e non. La scelta di colori accesi trasmette positività e ottimismo, mentre il contrasto elevato è indicatore di differenza, unicità.

PITTOGRAMMI
Coerentemente con lo stile del logotipo, le icone sono progettate sfruttando figure elementari e principalmente spigolose, preferendo tagli obliqui e perpendicolari quando possibile e spaziature regolari.
Ricerca e User Experience
RICERCA
Prima di procedere è stata svolta un'attenta ricerca sul tema della raccolta differenziata e del riciclo in Italia, con attenzione anche al comportamento dei cittadini e, infine, un approfondimento su economia circolare e B-Corp. Le ricerche sono state accompagnate da infografiche.

INTERVISTE E PROFILI
Attraverso una serie di domande e di interviste si è cercato di capire quanta gente svolga effettivamente la raccolta differenziata e in che modo, portando alla luce eventuali difficoltà riscontrate e dubbi irrisolti. Un altro obiettivo è stato quello di capire cosa porta una persona a svolgerla in modo non corretto e quali sono i disagi che incontra nella divisione dei rifiuti. Dopo aver analizzato le risposte sono stati elaborati tre profili principali che corrispondevano a tre suddivisioni di risposte raggruppate per somiglianza.
PERSONAS
FUNZIONAMENTO DI TRASHER E STORYBOARD
I vari passaggi del funzionamento del servizio sono stati descritti attraverso un'accurata timeline (a sinistra), mentre successivamente, per facilitare la Journey Map (o mappa d'esperienza) è stato raccontato l'intero scenario di riferimento di Lorenzo sotto forma di storyboard.
USER JOURNEY MAP E TIMELINE DEI TOUCHPOINT
Il comportamento di Lorenzo è stato approfondito tramite la compilazione di una mappa d'esperienza, chiamata anche User Journey Map (a sinistra) dove sono descritti tutti i passaggi compiuti dal momento in cui scopre il servizio, fino a quello della fidelizzazione. A destra invece, sotto forma di timeline, sono riassunti i punti di contatto utilizzati in ordine cronologico.
Applicazione Smartphone
SITEMAP E ARCHITETTURA INFORMAZIONI
Passando allo studio dell'app vero e proprio, a sinistra abbiamo una sitemap delle principali schermate dell'applicazione, mentre a destra è riportato lo schema dell'architettura informazioni.
PRINCIPALI FUNZIONALITÀ
WIREFRAMES
ELEMENTI DI APP DESIGN
MOCKUP DESIGN DELLE SCHERMATE
PROTOTIPO INTERATTIVO
Ringrazio chiunque abbia speso una piccola parte del suo tempo per visualizzare l'intero progetto, sono molto affezionata a Trasher perché oltre ad essere stato il mio progetto di tesi magistrale in Visual and Innovation Design, è un progetto di design a 360°. Ho curato tutto personalmente, dall'idea, alla ricerca, al brand, la user experience e il design dell'app, per cui spero venga apprezzato anche da chi capiterà per caso o intenzionalmente sul mio portfolio.
Trasher App (UX/UI)
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