Obiettivo: come prima, meglio di prima
SaveOnLine® è una completa suite modulare per la gestione delle emergenze sul territorio. Offre un’ampia gamma di funzionalità che vanno dall’acquisizione della chiamata alla valutazione dell’evento, dal dispatch alla gestione dei mezzi sul territorio, dalla cartografia alla comunicazione.
Comprende anche moduli di accesso remoto, amministrativi e gestionali.
Il dominio entro cui tipicamente si inserisce il sistema, quello dell’Emergenza Sanitaria 118, presenta delicati flussi operativi e criticità, come ad esempio il controllo dei tempi di azione/reazione, la minima tolleranza all’errore, l’esigenza di rapidità e completezza nell’accesso a una corposa mole d’informazione.
Il progetto, già attivo da più di 10 anni, ha richiesto, a un certo punto del suo ciclo di vita, un adeguamento tecnologico e funzionale complesso e articolato.
Tale reingegnerizzazione ha previsto, tra i principali obiettivi, anche
• la riorganizzazione dell’informazione
• l’aderenza al modello mentale e ai processi operativi di dominio
• la conservazione delle dinamiche consolidate nel tempo dagli utenti
• il miglioramento, in termini di efficacia ed efficienza, della risposta agli obiettivi-utente
In quest’occasione si è ritenuto opportuno migrare il modello di progettazione e sviluppo dal classico e superato approccio Technolological Driven alla più moderna ed efficace filosofia User Centered.
Il modello era già in uso in altri progetti aziendali e la sua validità sperimentata, proprio in contesti in cui il ruolo dell’utente è mission/time critical e richiede un’attenzione particolare.
Si è così avviato un lungo processo di analisi basato su
• Studio della precedente implementazione
• Raccolta del know-how interno
• Interviste agli stakeholder
• Osservazioni sul campo
• Scouting in ambito internazionale
• Schematizzazioni incrociate
• Prioritizzazione di goal, task e requisiti
Ciò ha consentito di identificare le criticità in essere e le aree di miglioramento su cui operare.
Tra queste, per esempio, hanno assunto particolare rilievo
• l’usabilità complessiva dei client
• la trovabilità e la leggibilità dell’informazione
• la coerenza tra sezioni e moduli dei singoli applicativi e tra un applicativo e l’altro della Suite
• la confidenza nell’uso da parte degli operatori
• la curva d’apprendimento necessaria a un uso ottimale
• l’adattabilità, scalabilità e modularità del sistema
Alla fase di analisi ha fatto seguito un’accurata progettazione dell’interfaccia utente basata sulla realizzazione di mockup e prototipi condivisi con il cliente mediante un processo di revisione iterativo e di graduale affinamento.
Gli stessi deliverable hanno facilitato la comunicazione interna al team, la comprensione dei requisiti di sviluppo e la conversione di requisiti e obiettivi in funzionalità applicative.
E’ stato poi possibile implementare le view, l’interazione e l’esperienza utente previste anche grazie all’adozione della tecnologia Windows Presentation Foundation che ha permesso una personalizzazione molto avanzata dei componenti di UI e del look&feel complessivo.
Inoltre l’adozione del pattern Model-View-ViewModel ha consentito la parallellizzazione delle lavorazioni, in particolare tra le differenti figure professionali Designer e Developer.
I test di usabilità condotti con un campione di utenti al termine delle lavorazioni e il feedback degli stessi operatori a valle della messa in produzione, hanno restituito un ottimo livello di raggiungimento degli obiettivi preposti e confermato la validità dell’intero approccio progettuale.
Durante il processo di migrazione e, ancor oggi, nel mantenimento e aggiornamento/modifica della piattaforma, il mio coinvolgimento ha avuto e ha luogo trasversalmente alla filiera di produzione in tutte le attività descritte sopra, dall’analisi all’implementazione delle UI.
Comprende anche moduli di accesso remoto, amministrativi e gestionali.
Il dominio entro cui tipicamente si inserisce il sistema, quello dell’Emergenza Sanitaria 118, presenta delicati flussi operativi e criticità, come ad esempio il controllo dei tempi di azione/reazione, la minima tolleranza all’errore, l’esigenza di rapidità e completezza nell’accesso a una corposa mole d’informazione.
Il progetto, già attivo da più di 10 anni, ha richiesto, a un certo punto del suo ciclo di vita, un adeguamento tecnologico e funzionale complesso e articolato.
Tale reingegnerizzazione ha previsto, tra i principali obiettivi, anche
• la riorganizzazione dell’informazione
• l’aderenza al modello mentale e ai processi operativi di dominio
• la conservazione delle dinamiche consolidate nel tempo dagli utenti
• il miglioramento, in termini di efficacia ed efficienza, della risposta agli obiettivi-utente
In quest’occasione si è ritenuto opportuno migrare il modello di progettazione e sviluppo dal classico e superato approccio Technolological Driven alla più moderna ed efficace filosofia User Centered.
Il modello era già in uso in altri progetti aziendali e la sua validità sperimentata, proprio in contesti in cui il ruolo dell’utente è mission/time critical e richiede un’attenzione particolare.
Si è così avviato un lungo processo di analisi basato su
• Studio della precedente implementazione
• Raccolta del know-how interno
• Interviste agli stakeholder
• Osservazioni sul campo
• Scouting in ambito internazionale
• Schematizzazioni incrociate
• Prioritizzazione di goal, task e requisiti
Ciò ha consentito di identificare le criticità in essere e le aree di miglioramento su cui operare.
Tra queste, per esempio, hanno assunto particolare rilievo
• l’usabilità complessiva dei client
• la trovabilità e la leggibilità dell’informazione
• la coerenza tra sezioni e moduli dei singoli applicativi e tra un applicativo e l’altro della Suite
• la confidenza nell’uso da parte degli operatori
• la curva d’apprendimento necessaria a un uso ottimale
• l’adattabilità, scalabilità e modularità del sistema
Alla fase di analisi ha fatto seguito un’accurata progettazione dell’interfaccia utente basata sulla realizzazione di mockup e prototipi condivisi con il cliente mediante un processo di revisione iterativo e di graduale affinamento.
Gli stessi deliverable hanno facilitato la comunicazione interna al team, la comprensione dei requisiti di sviluppo e la conversione di requisiti e obiettivi in funzionalità applicative.
E’ stato poi possibile implementare le view, l’interazione e l’esperienza utente previste anche grazie all’adozione della tecnologia Windows Presentation Foundation che ha permesso una personalizzazione molto avanzata dei componenti di UI e del look&feel complessivo.
Inoltre l’adozione del pattern Model-View-ViewModel ha consentito la parallellizzazione delle lavorazioni, in particolare tra le differenti figure professionali Designer e Developer.
I test di usabilità condotti con un campione di utenti al termine delle lavorazioni e il feedback degli stessi operatori a valle della messa in produzione, hanno restituito un ottimo livello di raggiungimento degli obiettivi preposti e confermato la validità dell’intero approccio progettuale.
Durante il processo di migrazione e, ancor oggi, nel mantenimento e aggiornamento/modifica della piattaforma, il mio coinvolgimento ha avuto e ha luogo trasversalmente alla filiera di produzione in tutte le attività descritte sopra, dall’analisi all’implementazione delle UI.
A seguire pochi screenshot esemplificativi.
Non coprono certo l'ampiezza della progettazione e del prodotto finale, ma forniscono un'idea dell'approccio praticato.
Non coprono certo l'ampiezza della progettazione e del prodotto finale, ma forniscono un'idea dell'approccio praticato.
Tutte le visualizzazioni tabellari (a "griglia", pattern classico degli applicativi gestionali) sono state convertite in liste ottimizzate per la leggibilità e l'individuazione delle informazioni prioritarie
L'arricchimento della UI con richiami cromatici e iconografici ben definiti migliora ulteriormente la trovabilità dell'informazione
Particolare cura è stata posta nella razionalizzazione degli indicatori ("spie") che comunicano rapidamente lo stato del sistema
Il pattern "a tag" ha efficacemente sostituito radiobutton e checkbox offrendo immediatezza e rapidità di attivazione
Dove possibile è stato implementato il filtering full-text in tempo reale mediante algoritmi di matching al posto dei vecchi form di ricerca
Le informazioni secondarie sono state raccolte in sezioni a scomparsa in modo da non sovraffollare le view e consentire una maggior focalizzazione sulle informazioni principali
Si sono rivelati essenziali e vincenti il raggruppamento per affinità semantica e l'ordinamento per priorità dei controlli, così come il risalto del focus e del contesto
