La Fabbrica Borroni di Bollate ha scelto di riconvertirsi a luogo della creatività destinato alla giovane arte italiana: è luogo espositivo ma anche fucina creativa, condotta da Eugenio Borroni con intelligenza, lungimiranza e fiducia nella sensibilità e nella passione delle nuove generazioni; qui vengono ospitate simultaneamente, la pittura, l’installazione, la performance. Gli spazi distesi, ampi e luminosi, a ridosso del centro urbano sono andati a costituire un contesto ideale alle nuove esigenze.
Questo luogo, infatti, possiede una serie di caratteristiche che lo rendono molto interessante dal punto di vista del restauro, della conservazione e del riuso.
Date queste premesse ci siamo impegnati nel lavoro tecnico di rilievo dell’edificio.
Quando per la prima volta si mette piede all’interno del grande giardino della ex Fabbrica Borroni si ha subito l’impressione e la sensazione che si tratti di un luogo speciale e che l’antica industria di colle sia stata sostituita da una nuova realtà fatta di cooperazione e ideazione artistica. Nel contempo, però, si sente come sia ancora profondamente radicata nel luogo la propria funzione produttiva che tutt’ora prosegue grazie alla manodopera dei giovani artisti italiani.
