Lo sviluppo dell’identità visiva per la Via delle scienze è nata dal presupposto di voler comunicare l’attività di divulgazione scientifica dell’associazione prestando particolare attenzione alla parola ‘via’ che, all’interno del marchio, era inoltre richiesta in maiuscolo per farne risaltare l’importanza.
La struttura che richiama quella molecolare è paragonabile ad una costellazione. Macrocosmo e microcosmo si intrecciano e, unitamente, si fonde un’altra parola chiave: via. Gli elementi circolari uniti da una linea continua vogliono difatti riprendere la grafica spesso utilizzata per le mappe dei trasporti urbani.
Ed è così che il ciclo di conferenze del progetto de la Via delle scienze diventa anche percorso, via, tragitto.
La decisione delle linee, lo spessore del tratto e i colori fortemente contrastanti ridanno un’immagine chiara, pulita ed essenziale.
Attraverso un logo dinamico, in continuo cambiamento è possibile scandire visivamente la cadenza temporale delle conferenze e la palette colori identificata per l’immagine del progetto è caratterizzata da colori di forte impatto visivo, in grado di trasmettere lo spirito attivo con cui viene portata avanti l’iniziativa de LVDS.
Attraverso l’utilizzo del nero e del bianco si vuole invece ridare spessore al progetto, stabilità e decisione, fermezza comunicativa. Il nero è poi componente principale all’interno dell’immaginario che abbiamo dello spazio, un colore che lascia spazio all’idea di ignoto e che la curiosità e la passione per la ricerca di risposte della scienza sa illuminare.
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