OSSESSIONE RETTANGOLO
Sono sempre stata buona e silenziosa, fin da piccola, se mi veniva data in mano carta e penna.
Con il passare del tempo questa cosa non è cambiata, è diventata un’ossessione, ed avere in mano una penna e “scarabocchiare” mentre ascolto qualcuno parlare mi tiene concentrata.
Il disegno frequente erano dei rettangolini, uno di seguito all’altro, incastrati e sovrapposti.
Il fulcro del laboratorio, tenuto da Leonora Jakovlević, era quello di ottenere dei volumi tridimensionali da manipolazioni di carta, piegandola, incastrandola e intagliandola, ovvero affrontare un percorso a ritroso di “purificazione” attraverso le tre forme archetipe di cerchio, triangolo e quadrato.
Queste due cose insieme, hanno portato alla nascita di questa collezione.
Uno zaino a forma di cerchio: bidimensionale in pelle rigenerata e gommata, abbinata a lino doppio e bicolore.
Una borsa-busta di grandi dimensioni anche questa rigida e bidimensionale.
Due paia di scarpe “decolleté” e “tronchetto” apparentemente semplici, ottenute da linee curve e rette che prendono volume nel piede, aiutate dalla rete, come struttura traforata e morbida, in contrasto con gli altri materiali.
Lucia Villanova
