BRANDING
NAMING & PAYOFF
"Cos'è mai un nome? Quella che noi chiamiamo rosa..."
"Ma scusa non è Shakespeare questo?"
"Ah giusto, scusa, cosa mi avevi chiesto?"
"Che lavoro fai?"
"Ah, creo naming."
"Bello."
"Ma anche Payoff eh?"
"Però. Shakespeare in pratica."
"Nei giorni buoni..."
CAPITOLO 1
LE FARINE DI LEONARDO
Cliente:
Molino Bertolo
Esigenza:
Trovare quattro nomi per la nuova linea di farine “Le Farine di Leonardo” di alta qualità ottenuta da metodo classico (macinatura a pietra)
Punti chiave: idea di farina di élite pensata per i pasticceri e panificatori, metodo antico, alta qualità
Proposta:
TENERUM - ROBUSTUM - INTEGRUM - PRIMUM (CARYOPSIS per scelta del cliente)
La lingua utilizzata è il latino per rifarsi ad una sfera di influenza antica, portatrice di tradizione, questo inoltre aiuta ad elevare il prodotto.
La “traduzione” è stata fatta tenendo conto della caratteristica principale del singolo prodotto.
CAPITOLO 2
MAFE TRUCKS
Cliente:
Azienda specializzata nell’allestimento e commercializzazione di automezzi
Esigenza:
trovare un nome per una nuova divisione off-road di automezzi “estremi”
Punti chiave: avventura, nessuna strada tracciata, condizioni estreme, completa personalizzazione
Proposta:
MAFE Trucks
Il naming è sostanzialmente un acronimo della frase “Made for explorers” che funge quindi anche da payoff dell’azienda. In questo caso si sono volute sottolineare due caratteristiche principali:
- la completa personalizzazione (Made for),
- l’esplorazione senza limiti e tracciati (Explorers).
Per scoprire di più: www.mafetrucks.com
CAPITOLO 3
GRIND SLAM
Cliente:
Esigenza:
trovare un nome per una competizione, divisa in tre manche, che si tiene durante le fiere del settore Food and Beverage
Punti chiave: ispirazione mondo del tennis, sfida amichevole, mondo coffee
Proposta:
GRIND SLAM
Il riferimento è quello diretto al Grand Slam del tennis, con una modifica che faccia riferimento al settore, ma che renda il tono dell’evento scherzoso/amichevole. La conoscenza comune del termine Grand Slam permette di trasmettere l’idea di un evento "composto" da varie prove, proprio come gli open che costituiscono il grande slam.
CAPITOLO 4
L'ANIMA VISIBILE
Cliente:
Irene Mischiari (fotografa)
Esigenza:
nome, descrizione e nomenclatura foto per la sua selezione di scatti in occasione di una mostra fotografica collettiva
Punti chiave: la traduzione di emozioni attraverso il medium del corpo e dei colori
Proposta:
Nome: L’anima visibile
Descrizione: Come un prisma rende visibili i colori, il corpo rende visibile l’anima
Naming scatti: Esadecimale colore prevalente (#b1df1e; #0a55d6; #f6c33e)