carbosulcis love

 

 

 

Il progetto fotografico muove tra gli orti di casa e la grande narrativa europea che per decenni è stata attratta dal mondo del carbone e delle miniere.

E quelle del Sulcis Iglesiente sono le ultime testimonianze di un mondo che sta velocemente scomparendo dalla geografia del vecchio continente. In Italia è l’unica ancora in attività.

Arrivare all’imboccatura del pozzo principale è un gioco da ragazzi e poter girovagare nelle gallerie in compagnia di qualche vecchio minatore diventa davvero semplice.

Tra ricordi del passato, racconti di famiglia e suggestioni alimentate da mitologie contemporanee il progetto fotografico restituisce “un’aria di famiglia” anche allo sguardo del cittadino metropolitano, sospeso tra le atmosfere di “E le stelle stanno a guardare” di Cronin, i reportages sulla Sardegna di Federico Patellani apparsi sulla rivista “Tempo” e le atmosfere sospese del “Solaris” di Tarkovskji.

La scelta della tecnica del bianconero fortemente contrastato diventa la guida obbligata per un viaggio nelle viscere della terrà alla scoperta delle emozioni estreme e suggestive dell’animo umano.­