Il Solanum quitoense è nascosto per buona parte nel suolo con una radice folta e potente; fuori mostra le sue ampie foglie spinose e i futti acidi ma commestibili. Estratto dalla terra e fotografato ancora vivo, resta sospeso con tutta la sua potenza di essere vivente.
Il Solanum nel video è accompagnato dalla Voce di Maria Josè Siri, giovane soprano uruguayano. Maria nota ai teatri di tutto il mondo, è prima di tutto una donna con una sensibilità forte e un'anima forgiata nella passione per il canto e nelle proprie forti e disperate esperienze di vita. La sua voce intensa (Madama Butterfly- Puccini) parla di abbandono della terra, di lontananza, di trasformazione, di pudore e nudità. Ma il pudore è leggerezza; è consapevolezza del proprio corpo; è lo specchio interiore in cui riflettiamo il nostro lato sconosciuto. I letti separati parlano dell'incomunicabilità tra uomo e donna ma, al contempo, generano l'attrazione scaturita dalla distanza e dallo sguardo segreto.
Madama Butterfly story (da wikypedia)
Sbarcato a Nagasaki, Pinkerton (tenore), ufficiale della marina degli Stati Uniti, per vanità e spirito d'avventura si unisce in matrimonio, secondo le usanze locali, con una geisha quindicenne di nome Cio-Cio-San (giapponese: Chōchō-san), termine giapponese che significa Madama (San) Farfalla (蝶 Chō?), in inglese Butterfly (soprano), acquisendo così il diritto di ripudiare la moglie anche dopo un mese; così infatti avviene, e Pinkerton ritorna in patria abbandonando la giovanissima sposa. Ma questa, forte di un amore ardente e tenace, pur struggendosi nella lunga attesa accanto al bimbo nato da quelle nozze, continua a ripetere a tutti la sua incrollabile fiducia nel ritorno dell'amato.
Pinkerton infatti ritorna dopo tre anni, ma non da solo: accompagnato da una giovane donna, da lui sposata regolarmente negli Stati Uniti, è venuto a prendersi il bambino, della cui esistenza è stato messo al corrente dal console Sharpless (baritono), per portarlo con sé in patria ed educarlo secondo gli usi occidentali. Soltanto di fronte all'evidenza dei fatti Butterfly comprende: la sua grande illusione, la felicità sognata accanto all'uomo amato, è svanita del tutto. Decide quindi di scomparire dalla scena del mondo, in silenzio, senza clamore; dopo aver abbracciato disperatamente il figlio, si uccide (secondo l'usanza giapponese denominata jigai) con un coltello tantō donatole dal padre.
