Salone Satellite 2012 Alessandra Scarfò Design
Milano Rho Fiera stand B3 pad. 24 | 17-22 aprile 2012
Milano Rho Fiera stand B3 pad. 24 | 17-22 aprile 2012
L’allestimento dello stand è un’installazione composta da volumi che sporgono dalle pareti laterali, che come scogli fungono da metafora di un’architettura i cui componenti individuali interagiscono per generare uno spazio. I moduli sono concepiti come piccola unità che determina l’intelligenza dell’intero sistema.
La parete interattiva, la cui meccanica è stata studiata da Paolo Chiantore, incornicia lo stand e crea un punto d’incontro con l’osservatore, che viene catapultato nella realtà virtuale dello spazio modulare. Il riflesso crea un effetto di spaesamento in quanto non è specchiante ma asimmetrico.
La parete interattiva, la cui meccanica è stata studiata da Paolo Chiantore, incornicia lo stand e crea un punto d’incontro con l’osservatore, che viene catapultato nella realtà virtuale dello spazio modulare. Il riflesso crea un effetto di spaesamento in quanto non è specchiante ma asimmetrico.
Con l’installazione Cubi si intende far sperimentare situazioni visive come possibili luoghi abitabili.
La parete interattiva assorbe l’immagine del passante che, incuriosito, entra in gioco con essa.
Il progetto si ispira all’arte cinetica che realizza esperimenti percettivi temporali in grado di abolire la frontiera tra la staticità degli oggetti e gli spazi mobili in ambienti partecipativi.
Lo stand è stato realizzato con la collaborazione di Fulvio e Luca Casacci, Ludovica Venturiello e della Ditta InExpo s.r.l. di Trofarello (To).
The stand is an installation composed by volumes protruding from side walls as in reefs and it acts as a metaphor of an architecture whose individual components interact to create a space.
The modules are designed as a small unit that determines the intelligence of the entire system.
The interactive wall, whose mechanism has been devised by Paolo Chiantore, frames the stand and creates a meeting point with the observer, who is shot forth into the virtual reality of the modular space.
The reflection creates a disorienting effect as it is not mirroring but asymmetric.
The installation Cubi is meant to experience visual situations as possible living spaces.
The interactive wall absorbs the image of the passer-by who, being intrigued, comes into play.
The project is inspired by kinetic art which realizes temporal perceptual experiments able to abolish the border between objects’ immobility and moving spaces in participant environments.
The stand was made in collaboration with Fulvio and Luca Casacci, Ludovica Venturiello and with InExpo s.r.l. in Trofarello (To).
La parete interattiva assorbe l’immagine del passante che, incuriosito, entra in gioco con essa.
Il progetto si ispira all’arte cinetica che realizza esperimenti percettivi temporali in grado di abolire la frontiera tra la staticità degli oggetti e gli spazi mobili in ambienti partecipativi.
Lo stand è stato realizzato con la collaborazione di Fulvio e Luca Casacci, Ludovica Venturiello e della Ditta InExpo s.r.l. di Trofarello (To).
The stand is an installation composed by volumes protruding from side walls as in reefs and it acts as a metaphor of an architecture whose individual components interact to create a space.
The modules are designed as a small unit that determines the intelligence of the entire system.
The interactive wall, whose mechanism has been devised by Paolo Chiantore, frames the stand and creates a meeting point with the observer, who is shot forth into the virtual reality of the modular space.
The reflection creates a disorienting effect as it is not mirroring but asymmetric.
The installation Cubi is meant to experience visual situations as possible living spaces.
The interactive wall absorbs the image of the passer-by who, being intrigued, comes into play.
The project is inspired by kinetic art which realizes temporal perceptual experiments able to abolish the border between objects’ immobility and moving spaces in participant environments.
The stand was made in collaboration with Fulvio and Luca Casacci, Ludovica Venturiello and with InExpo s.r.l. in Trofarello (To).
