Maristella Martella
danzatrice di tarantelle del mediterraneo
danzatrice di tarantelle del mediterraneo
E’ danzatrice, insegnante, coreografa.
Partendo dal Salento studia danza classica, contemporanea e di carattere; teatro – danza con Giorgio Rossi, Raffaella Giordano; teatro a Bologna presso la scuola di teatro Il Navile e con Enrichetta Bortolani, Loriano della Rocca (ex Cricot 2 di Tadeusz Kantor) con cui realizza gli spettacoli “Cèlèbration d’un mariage improbable et illimitè” di Eugene Savitzkaya e “Riccardo III” di W. Shakespeare; commedia dell’arte con Sergio Pisapia Fiore per gli spettacoli “La commedia degli equivoci” di W. Shakespeare, “L’albergo del libero scambio di G. Feydeau; canto lirico con Michelangelo Curti; composizione coreografica e danza d’espressione africana con Katina Genero; danze mediterranee (Gnawa, Zar, Daqqa, Flamenco) con danzatori e coreografi specializzati in Francia – Spagna – Marocco – Tunisia – Egitto – Grecia e durante le cerimonie tradizionali.
Nel 2001 fonda con Eugenio Bennato a Bologna la scuola Taranta Power e nel 2009 inaugura nel Salento, Tarantarte, Centro di produzione e formazione danze del Mediterraneo (2009).
Elabora un personale linguaggio espressivo, sia nell’insegnamento che nell’interpretazione della danza Pizzica salentina. Partendo da un‘attenta ricerca teatrale sul Tarantismo salentino, è una delle prime danzatrici a creare coreografe con i passi di Taranta, realizzando spettacoli di teatro-danza.
Diffonde la cultura coreutica e musicale del Salento e in generale del centro sud, in Italia e nel Mediterraneo, partecipando ai festival di musica e danza etnica internazionale in Francia, Marocco, Tunisia, Grecia, Egitto, Etiopia. Frequenta in diversi periodi dell’anno il Maghreb, dove approfondisce lo studio delle Danze Mediterranee, grazie alla partecipazione ai riti familiari di danza e musica e all’incontro con gli artisti locali, con cui nascono i primi lavori coreografici e teatrali di Maristella.
La forza del suo lavoro sta nel tentativo di sviluppare la coralità e la forza espressiva della dimensione coreutica delle comunità tradizionali, in una originale e contemporanea interpretazione coreografica. Predilige portare in scena danzatori di diversa provenienza e formazione, per la creazione di spettacoli corali che vedono la partecipazione di molti artisti in scena.
Collabora con Eugenio Bennato, Antonio Infantino, Ludovico Einaudi, Ambrogio Sparagna, Fathy Salama, Mounir Troudi, Hasna El Becharia, Gilles Coullet, Katina Genero, Mounira Yacoubi, Zohra Lajnef, Las Migas e Nuevo Flamenco, Sainkho Namtchylak, Offcina Zoè, Mascarimirì, Nidi d’Arac, Jamal Ouassini, Admir Skurtaj, Redi Hasa. Nell’edizione 2010 del Festival La Notte della Taranta partecipa come danzatrice solista e nell’edizione 2011 si occupa anche del coordinamento della danza sul palco del concertone finale. Nel 2011 presenta al festival Oriente Occidente di Rovereto lo spettacolo ‘Taràn Tarante di amore di lotta di euforia di trance’ con la compagnia Tarantarte, come danzatrice e coreografa.
Partendo dal Salento studia danza classica, contemporanea e di carattere; teatro – danza con Giorgio Rossi, Raffaella Giordano; teatro a Bologna presso la scuola di teatro Il Navile e con Enrichetta Bortolani, Loriano della Rocca (ex Cricot 2 di Tadeusz Kantor) con cui realizza gli spettacoli “Cèlèbration d’un mariage improbable et illimitè” di Eugene Savitzkaya e “Riccardo III” di W. Shakespeare; commedia dell’arte con Sergio Pisapia Fiore per gli spettacoli “La commedia degli equivoci” di W. Shakespeare, “L’albergo del libero scambio di G. Feydeau; canto lirico con Michelangelo Curti; composizione coreografica e danza d’espressione africana con Katina Genero; danze mediterranee (Gnawa, Zar, Daqqa, Flamenco) con danzatori e coreografi specializzati in Francia – Spagna – Marocco – Tunisia – Egitto – Grecia e durante le cerimonie tradizionali.
Nel 2001 fonda con Eugenio Bennato a Bologna la scuola Taranta Power e nel 2009 inaugura nel Salento, Tarantarte, Centro di produzione e formazione danze del Mediterraneo (2009).
Elabora un personale linguaggio espressivo, sia nell’insegnamento che nell’interpretazione della danza Pizzica salentina. Partendo da un‘attenta ricerca teatrale sul Tarantismo salentino, è una delle prime danzatrici a creare coreografe con i passi di Taranta, realizzando spettacoli di teatro-danza.
Diffonde la cultura coreutica e musicale del Salento e in generale del centro sud, in Italia e nel Mediterraneo, partecipando ai festival di musica e danza etnica internazionale in Francia, Marocco, Tunisia, Grecia, Egitto, Etiopia. Frequenta in diversi periodi dell’anno il Maghreb, dove approfondisce lo studio delle Danze Mediterranee, grazie alla partecipazione ai riti familiari di danza e musica e all’incontro con gli artisti locali, con cui nascono i primi lavori coreografici e teatrali di Maristella.
La forza del suo lavoro sta nel tentativo di sviluppare la coralità e la forza espressiva della dimensione coreutica delle comunità tradizionali, in una originale e contemporanea interpretazione coreografica. Predilige portare in scena danzatori di diversa provenienza e formazione, per la creazione di spettacoli corali che vedono la partecipazione di molti artisti in scena.
Collabora con Eugenio Bennato, Antonio Infantino, Ludovico Einaudi, Ambrogio Sparagna, Fathy Salama, Mounir Troudi, Hasna El Becharia, Gilles Coullet, Katina Genero, Mounira Yacoubi, Zohra Lajnef, Las Migas e Nuevo Flamenco, Sainkho Namtchylak, Offcina Zoè, Mascarimirì, Nidi d’Arac, Jamal Ouassini, Admir Skurtaj, Redi Hasa. Nell’edizione 2010 del Festival La Notte della Taranta partecipa come danzatrice solista e nell’edizione 2011 si occupa anche del coordinamento della danza sul palco del concertone finale. Nel 2011 presenta al festival Oriente Occidente di Rovereto lo spettacolo ‘Taràn Tarante di amore di lotta di euforia di trance’ con la compagnia Tarantarte, come danzatrice e coreografa.
