FUGA D'AUTORE

Sono Francesca Teresa e studio all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Fin dal primo giorno l’Accademia è stata per me un porto sicuro, è stata fin da subito quel posto nel mondo che tanto andavo cercando.
Fuga d’autore è un progetto nato dall’ennesima possibilità che Brera mi ha dato per esprimere me stessa: mi è stato dato il compito di creare una serie di gif con cui ho deciso di parlare ancora una volta di ciò che conosco meglio, ovvero chi sono.
L’idea è nata dalla mia condizione attuale di reclusione a causa del Coronavirus, dal desiderio di voler andare contro ogni limite imposto dal decreto e fuggire dalle mura di casa. Partendo dal concetto di fuga la mia testa ha iniziato a vagare, ripercorrendo tutte le situazioni in cui io mi sia mai trovata a voler (metaforicamente) fuggire ed evadere dalle gabbie mentali e sociali cui ero sottomessa.
In ogni circostanza la mia via di fuga è sempre stata l’arte, in qualsiasi forma essa si presentasse, che fosse ascoltare musica, fotografare, lavorare a miei progetti personali oppure anche solo semplicemente disegnare. L’Accademia stessa è stata per me il rifugio più caldo e accogliente che mi abbia cullata nei momenti più bui. Correva il 2016 quando, iscritta a un’Università che non faceva per me, passavo le lezioni a disegnare, perché disegnare in quella condizione di disagio interiore in cui mi trovavo era l’unica cosa in grado di farmi evadere mentalmente e sentire meglio. Ed è proprio in uno di quei giorni che ho scoperto le lezioni all’Accademia di Brera, ed è proprio in quell’anno che ho iniziato a capire chi avrei voluto essere. E, dopo anni di piattezza, da quel martedì mattina di novembre a lezione di Letteratura Inglese II ho iniziato ad avere uno scopo. Con Brera ha trovato il modo di liberarmi totalmente e intraprendere una strada artistica e personale senza alcun limite, fuggendo da quelle barriere mentali e sociali che mi bloccavano.
Ho così declinato la “mia” fuga nell’arte in una serie di gif che rappresentano personaggi di dipinti che evadono dalle barriere spaziali che gli sono state imposte e fuggono, ho voluto dar loro la possibilità di intraprendere un’altra strada e andare oltre le loro abitudini.
Ogni quadro che ho scelto racchiude in sé un tassello fondamentale della mia fuga e spero che, come me, anche questi personaggi possano sentirsi liberi di essere chi sono oltre i limiti spaziali in cui siamo soliti vederli, ed essere finalmente chi vogliono realmente essere.