Ritratto su misura
Today, manual crafts are increasingly rare. Walter Bolpagni, since his youth, married the tailor's lifestyle and today he's stable working in its craft workshop in Brescia. This story goes through a day of work, and together it portrays him: his is more than a job.
Nella sala prove il sarto prova l'abito al cliente affinché calzi perfettamente.
Il taglio delle marche è una delle prime fasi, e avviene dopo il taglio del tessuto scelto.
La stanza principale riflette la personalità del sarto, che la vive e ci lavora in modo anticonvenzionale.
Il gesto di spinta dell'ago viene ripetuto fin dai tempi in cui da allievo il maestro di sartoria glielo ha insegnato.
La macchina da cucire è stato un investimento iniziale ai tempi dell’apertura dell’atelier, ed è in uso ancora oggi.
Spesso, oltre che dai clienti, il laboratorio è frequentato da amici e colleghi.
Il sarto ritratto in un momento di stacco dal lavoro.
Alla sartoria Bolpagni anche i numeri si “salvano” ancora in analogico.
In questo mobiletto: bottoni, imbottiture, spolette e altri strumenti del mestiere.
Il momento, a fine giornata, in cui l’abito è posto sul manichino e osservato con cura.
Diversi abiti incompleti al momento della chiusura della sartoria.
