Il marchio Dolomiti – Dolomiten –Dolomites – Dolomitis nasce dall’idea di comunicare un territorio unico: di una bellezza intrinseca di forme verticali spettacolari in contrasto con superfici orizzontali, di un altissimo valore geomorfologico e geologico. Ma soprattutto dal voler esprimere una identità sfaccettata costituitasi nell’ambiente, per poi riflettersi lungo i secoli, nella cultura materiale e nell’organizzazione sociale delle popolazioni. Un paesaggio unico per equilibrio tra natura e uomo.

Partendo da questo presupposto, abbiamo voluto creare una forma semplice, univoca e facilmente riconoscibile, con una “storia” alle spalle. Abbiamo infatti sintetizzato il nostro racconto con il paradosso del triangolo a quattro lati. Il triangolo è la forma archetipa della montagna, mentre il quadrato rappresenta la “casa”, il recinto, il luogo, l’area di appartenenza. Attraverso l’enunciato di Dudeney, che dimostra che tagliando un triangolo equilatero in 4 parti si può costruire un quadrato con la stessa area del triangolo, abbiamo creato una “catena”.

I 4 elementi che costituiscono la catena sono diversi e unici, ma fondamentali per la costituzione del “tutto”. Oltre a rappresentare la catena montuosa, vogliono rappresentare le 4 aree linguistiche/culturali coinvolte. Si tratta dunque, di 4 forme aguzze, irregolari e “incernierate” fra loro a contrasto con la linea della tipografia.
Il colore scelto è il rosso, nelle sfumature dall’arancio al cremisi, per poter rendere i caratteristici e spettacolari effetti di luce sulle rocce.
Per la composizione tipografia abbiamo adottato il Brauer Neue, un carattere bastone disegnato da Philippe Desarzens tra il 1997 e il 2007, molto sobrio, condensato e verticale ma con gli angoli lievemente smussati, tanto da risultare morbido.
Il nostro marchio non vuole essere una rappresentazione realistica delle dolomiti, ma il risultato di una ricerca geometrica. Una identità visiva facilmente declinabile nei diversi luoghi, linguaggi e supporti utilizzati per parlare al pubblico.