Composizioni Involontarie
Composizioni involontarie e la somma di una successione di scatti sovrapposti, che rivelano una percezione di uno spazio nuovo. Nell’Errore fotografico, il critico francese Clément Chéroux afferma: "Che una delle preoccupazioni di chi fa fotografia e la ricerca della perfezione, in genere concepita venire unica dimensione possibile della comunicazione visuale e presunta prova della professionalità di un autore. All’interno di questa logica, rigida, non c’è posto per il non codificato, il non previsto, il non vedibile. L’impostazione lascia intendere che l’errore sia sempre e comunque quello che potrebbe essere definito “allontanamento dal giusto”. È proprio da qui che è partito il lavoro di ricerca fotografica. L'errore, involontario, è diventato la chiave in grado di apparire, in modo inequivocabile, la porta che consente allo sguardo umano di accedere alla conoscenza.
Ripercorrendo la tratta ferroviaria Sicignano degli Alburni–Lagonegro, una delle linee più tristi e sfortunata d’Italia e nato il progetto che prevede l’utilizzo di tre tecniche di Sperimentazione: foro stenopeico, Fotogrammi e Ossidazioni. La fotografia non si limita allo scatto con la macchina fotografica o alla fase di ripresa, ma è soprattutto ricerca e sperimentazione di nuove forme attraverso nuove tecniche.
La fotografia ridotta allo stato puro, la fotografia senza la fotocamera e l’immagine creata con le nostre mani in camera oscura. La creazione di qualcosa che sarà unico e irripetibile, dunque un’immagine, che non sarà mai la stessa.
