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Il Giardino Letterario

1- La nuova biblioteca.
La nuova biblioteca di Garbagnate è pensata con un edificio lineare che perimetra il giardino retrostante Corte Valenti: una vera e propria promenade architecturale tra il centro cittadino e l’Istituto Superiore Bertrand Russell.
La facciata come muro verde.
Nella raccolta di incisioni delle “Ville di Delizia” del 1743, Marc’Antonio Dal Re descrisse la Villa Arconati di Castellazzo, probabilmente il più grande parco della Lombardia del tempo.
L’architetto dei giardini, Jean Gianda, realizzò scenografici spazi all’aperto con “alte mura di amenissimi verdi” che tendevano a prevaricare, con essenzialità metafisica, le connotazioni tradizionali del giardino alla francese.
I muri di verzura di Castellazzo dovevano essere in realtà treillages lignei sui quali si sviluppavano i rampicanti, aiutati dall’applicazione estemporanea di fiori e foglie recise.
A questa idea architettonica si vuole ispirare la facciata a giardino della biblioteca che proponiamo.
La vetrata a tutt’altezza verso il giardino è adombrata da un muro-arcata verde: una leggera struttura indipendente formata da un intreccio metallico sulla quale si sviluppino i rampicanti.
Tra arcata verde e vetrata della biblioteca si sviluppa un percorso coperto ininterrotto che connette la Corte Valenti con il Liceo Russel.
Un muro di mattoni e libri.
Verso la Corte e la via San Carlo, la biblioteca è chiusa da un alto muro di mattoni, caratterizzato da grandi riquadri con tessitura muraria differenziata.
Questo stesso muro si trasfigura, verso l’interno, in un ininterrotto muro di scaffali colmi di libri, immagine riassuntiva del deposito della memoria.
Entrando nella Corte Valenti, l’occhio sarà attirato dalla retrostante parete laterizia della biblioteca e, in particolare, dal taglio vetrato d’ingresso, ove si paleserà il contenuto librario.
La galleria e le bay-window.
L’interno si sviluppa tra la vetrata a tutt’altezza verso il giardino, con la vista filtrata dal muro-arcata verde, ed il muro di libri, anch’esso a tutt’altezza.
Una fuga di scale organizza la biblioteca su tre livelli.
A piano terreno, troviamo i banchi dei bibliotecari, gli scaffali librari a libero accesso e, lungo la vetrata, un ininterrotto scrittoio per il pubblico affacciato sul giardino (lo scrittoio sarà attrezzato con i cataloghi informatici, nonché con prese per i computer portatili).
Al primo piano un lungo ballatoio serve un altro livello di scaffali a libero accesso, l’emeroteca e una sequenza di salette di lettura configurate a bay-window aggettanti verso il giardino.
Qui, il pubblico avrà a disposizione dei veri e propri salotti, apribili d’estate sul giardino, ove potrà dedicarsi a una lettura più rilassata di libri e riviste o all’ascolto in cuffia di materiali sonori gestiti dai bibliotecari dalle postazioni sottostanti.
All’ultimo livello troviamo un ulteriore ballatoio che serve gli scaffali ad accesso riservato e che connette le sale di lettura per gli studiosi, anch’esse affacciate sul giardino.
La copertura della lunga galleria angolare, staccata visivamente dal muro-arcata verde, è configurata secondo la corretta esposizione dei pannelli foto-voltaici a essa sovrapposti.

2 - La piazzetta coperta.
Il lato sud della Corte, restituito a portico aperto, si espande in una nuova piazzetta coperta che diviene l’ingresso al giardino pubblico ed alle nuove strutture previste dal Concorso: la nuova biblioteca, il caffé letterario - bookshop, la palestra.
Il caffé letterario, collocato nello snodo planimetrico dell’intero progetto ove tutti i percorsi si annodano, è integrato con la palestra sottostante e con il bookshop dell’Officina della Memoria.

3 - Il giardino letterario.
Il giardino di Corte Valenti è stato per scelta interpretato come il vero protagonista del rinnovamento, sia in termini di spazio urbano, sia in termini di qualità figurale.
Il giardino, sia la parte storica a nord con le grandi piante (pensiamo al cedro secolare) sia la parte a sud, è racchiuso e unificato dal muro-arcata verde della nuova biblioteca e concluso da un nuovo edificio (la biblioteca dei bambini) su via Sant’Ambrogio.
Il parterre-arena estiva.
La metà sud del giardino, quella un tempo occupata dagli orti di Corte Valenti, viene configurata come un parterre verde perimetrato, a nord, dal giardino storico, ad est dal muro verde della nuova biblioteca, ad ovest da un filare d’alberi ad adombrare gli edifici esterni e, a sud, dalla biblioteca dei bambini.
Il parterre è suddiviso in quattro ripiani digradanti verso il giardino storico; all’interno sono previste delle lunghe panche fisse: per il pubblico dell’arena estiva, soprattutto, ma anche per leggere all’aperto, o per dare ai bambini un gioco in più.
La forma, la dimensione, la disposizione delle panche, per niente casuale, vuole rendere omaggio alla nostra letteratura, alla sua poesia, ai suoi sonetti.
Questa “pagina” vuole sottilmente conferire un tratto prettamente letterario al giardino di Garbagnate, alla sua nuova biblioteca.
La nuova biblioteca dei bambini.
A sud, il giardino è racchiuso da un nuovo edificio che continua e conclude la cortina edilizia di via Sant’Ambrogio: la biblioteca dei bambini.
L’edificio ha una forma a capanna (che riprende esattamente la sagoma della casa adiacente) e si qualifica, con licenza poetica, come la “serra” del giardino.
Esso è chiuso su tutti i lati con un involucro “verde” (come il muro-arcata della nuova biblioteca) e si apre, con vetrate e pergolati, sul lato verso il giardino.
Contiene, su due livelli, la biblioteca dei bambini e dei ragazzi, nonché, in totale continuità, la ludoteca.
Al livello superiore, è prevista una terrazza verso il giardino, coperta con una pergola che riprende la forma a capanna, per la lettura e il gioco all’aperto (questa terrazza dà anche accesso alla cabina di proiezione, completamente separata, per l’arena all’aperto).
Il parcheggio sotterraneo.
Al di sotto del parterre verde si trova, come richiesto dal Bando, il parcheggio sotterraneo a due piani, per un totale di 92 posti-auto.
L’accesso al parcheggio è previsto con rampe longitudinali lungo la parete laterizia su via San Carlo, resa a senso unico verso sud.
Il muro nord del parcheggio, al limitare del giardino storico, potrebbe utilmente contenere uno schermo cinematografico elevabile per l’uso estivo dell’arena.

Concorso Biblioteca di Corte Valenti, Garbagnate Milanese 2009 (3° Premio)
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