Nicolò Cunico's profile

FUERTEVENTURA. L'isola che non ci sarà

Abstract della prova di laurea elaborata da Nicolò Cunico
per la sessione d’esame 2011/12, 12.2
presso la Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano
Relatore: Giorgio Camuffo. Correlatore: Kuno Prey


EN
In Fuerteventura, a sub-tropical island of Canaries, in the Atlantic Ocean, in an area of volcanic origins and
declared a Biosphere Reserve, and in one of the richest natural paradises of biodiversity in Europe, the arrival
of mass tourism is destroying the territory putting at risk the fragile natural equilibrium that brings the
island to be one of the most astonishing locations of the planet.
The loss of the local’s population identity, is caused and polluted by the hectic consumerism, now typical of the
Continental Europe. Irish pubs, English Rock Cafe’s, italian Pizzerias and Restaurants, Indian and Chinese shops of Electronics in the touristic centre, while in the suburbs only goats, overgrazing free in the fields by now not cultivated since decades. Is there a remedy to all this? Yes, of course, everything is possible, but at one condition: the change has to take place from the inside, from the local folks. The book of “Fuerteventura, l’isola che non ci sarà”, is an accelerator of attention and information towards the loss of identity due to the Touristic Development on the island. Fuerteventura could offer much more, just that probably “she” doesn’t know it yet.

IT
A Fuerteventura, in un’ isola sub-tropicale delle canarie, nell’ Oceano Atlantico, in un territorio di origini

vulcaniche dichiarato riserva della biosfera, e in uno dei paradisi naturali più ricchi di biodiversità in Europa,
l’ avvento del turismo di massa sta distruggendo il territorio mettendo a repentaglio il fragile equilibrio
naturale che rende l’isola uno dei posti più straordinari del pianeta. L’identità della popolazione locale si sta
perdendo, contaminata dal consumismo sfrenato tipico dell’Europa continentale. Pub irlandesi, rock cafe
inglesi, pizzerie e ristoranti italiani, negozi di elettronica indiani o cinesi nei centri turistici e in periferia solo
le capre a pascolare libere nei campi ormai non più coltivati da decenni. Esiste una cura per fermare tutto
questo? Si certo, tutto è possibile, ma ad una condizione: il cambiamento deve partire dall’interno, dalla gente
del posto. Il libro “Fuerteventura, l’isola che non ci sarà” è un catalizzatore di attenzione e informazione nei
confronti della perdita di identità dovuta allo sviluppo turistico sull’isola. Fuerteventura può offrire molto di
più di tutto questo, solo che forse ancora non lo sa.


FUERTEVENTURA. L'isola che non ci sarà
Published:

FUERTEVENTURA. L'isola che non ci sarà

In Fuerteventura, a sub-tropical island of Canaries, in the Atlantic Ocean, in an area of volcanic origins and declared a Biosphere Reserve, and Read More

Published: