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Concorso "Progettare e realizzare per tutti 2008"

Progetto 1° classificato
"Concorso internazionale di idee progettare e realizzare per tutti 2008" indetto da Autogrill spa e l'associzione ONLUS "Lo Spirito di Stella".
Progettazione di un ristorante free-flow accessibile
LAYOUT
Il progetto è stato risolto in termini di design attraverso la definizione dei diversi arredi concepiti come elementi modulari free-stading e poi sottoposta ad una verifica architettonica attraverso la contestualizzazione in un ponte autogrill. Le dimensioni dei banchi di somministrazione possono variare in base alle attrezzature per la cottura di cui sono dotati per essere adeguati alle diverse contingenze imposte dai locali nei quali sono inseriti.
CARRELLO PORTA VASSOI
L'attività che presenta le maggiori criticità per una persona con disabilità motorie o sensoriali che voglia fruire di un ristorante Free-flow, consiste nello spostarsi tra le diverse isole di somministrazione con le mani impegnate a tenere in equilibrio il vassoio. Questo tipo attività è praticamente impossibile per una persona in carrozzina, o un non vedente con bastone e può risultare particolarmente difficoltosa per diverse categorie di utenti con difficoltà motorie, anziani e bambini. Il carrello porta vassoi è stato dotato di un sistema di aggangio "regolabile" che potrà essere fissato a qualsiasi tipo di carrozzina. Da un analisi delle diverse tipologie di carrozzine in commercio è emerso che all'interno delle diverse possibili variabili formali, materiche e dimensionali, ci sono degli elementi che costituiscono delle "invarianti". In tutti i telai sono sempre presenti i montanti in corrispondenza delle ruote piroettanti anteriori e delle appendici per le pedane a cui il carrello può essere agganciato. Il sistema di fissaggio del carrello porta vassoi alla carrozzina prevede un gancio "A" che può ruotare attorno ad una cerniera "B". Il gancio, dopo essere stato fissato alla carrozzina, viene bloccato ruotando la manopola "C" che serra per attrito l'asta scorrevole "D" collegata al gancio. I carrelli saranno posizionati in corrispondenza della parete attrezzata per la composizione del vassoio o dell'ingresso e saranno lasciati dal cliente dopo l'uso in prossimità dell'area seduta dedicata. Sarà cura del personale provvedere a spostare i carrelli utilizzati all'ingresso. I carrelli sono inoltre impilabili per ridurne l'ingombro.
PARETE ATTREZZATA PER LA COMPOSIZIONE DEL VASSOIO
L'elemento per la distribuzione di vassoi, tovagliette, tovaglioli, posate, grissini e pane prevede due piani di distribuzione. Il piano scorrivassoi posto ad un altezza di 90 cm risulta facilmente accessibile alle persone in carrozzella e bambini. Le mensole e gli altri elementi per la distribuzione posti a una quota di circa 140cm saranno preferibilmante
 
 ISOLE DI SOMMINISTRAZIONE
Una delle ultime tendenze è l'inserimento di isole di distribuzione con front cooking, che consentendo la cottura e la preparazione a vista dei piatti, aumenta la qualità percepita del prodotto e del ristorante stesso.
L'isola è stata dimensionata in modo da consentire una fruibilità senza barriere. Il piano scorrivassoio è posto ad un altezza di 90 cm risultando cosi facilmente accessibile alle persone in carrozzella ed ai bambini. Nel vetro di protezione frontale, che ha la funzione di garantire la massima igiene dell'area di preparazione e di isolare il cliente dalle fonti di calore, è stato previsto un passavivande, in questo modo si è evitato che potesse costituire una barriera fisica tra il personale e i clienti in carrozzina o di statura limitata. La distanza di 42 cm tra il bordo del piano scorrivassoio e i pannelli frontali del banco consente alle persone in carrozzina con carrello portavassoio, di effettuare l'accostamento frontale al banco seguito da una manovra di rotazione per porsi in posizione laterale rispetto al passavivande nel vetro e prelevare il piatto per porlo nel vassoio.Questa differenza di quota tra il bordo e il fronte del banco riduce la possibilità di eventuali danni agli arredi in caso di errori di manovra (il carrello è comunque dotato di paracolpi).
FRIGORIFERI
La distribuzione delle bevande in bottiglia è agevolata dalla presenza del piano scorLa distribuzione delle bevande in bottiglia è agevolata dalla presenza del piano scorrivassoio che caretterizza tutti gli elementi del Free-flow. In questo modo la clientela senza la necessità di tenere in equilibrio il vassoio potrà aprire e chiudere le ante dei frigoriferi, prelevare le bevande e i bicchieri senza difficoltà.
Le ante dei frigoriferi sono scorrevoli in modo da evitare l'ingombro dovuto all'apertura a battente delle ante che ostacola il corretto accostamento al frigorifero da parte delle persone su sedia a ruote.
L'elemento per la distribuzione delle bevande posto in prossimità delle casse evita lunghi percorsi con le bottiglie in ecquilibrio sul vassoio.
POSTAZIONI CASSA
In tutte le soluzioni adottabili per un Free-flow, in termini di layout e scelta di attrezzature, le casse rappresentano un vero e proprio collo di bottiglia ed il loro numero deve essere correttamente determinato sulla base del flusso massimo. È proprio la possibilità di adottare più casse, situazione impossibile nella soluzione in linea, che consente al Free-flow un elevato smaltimento delle code con la possibilità di utilizzare, a seconda dell'esigenza, una o più casse.
L'ampio piano scorrivassoio agevolerà la coda della clientela ordinaria, mentre l'uso del carrello porta vassoi semplificherà notevolmente le operazioni di pagamento delle persone con disabilità, che dovrà semplicimente accostarsi alla cassa senza dover movimentare il vassoio.
 
 
AREA SEDUTE RISERVATE
"La tipologia di tavoli utilizzati è un fattore in grado di condizionare in modo determinante l'accessibilità da parte della clientela in carrozzina. Il tentativo di far stare un numero sempre maggiore di clienti ha portato alla diffusione, di tavolini facilmente accostabili, con un piano di piccole dimensioni sorretto da una piantana centrale. Una tipologia, questa, che impedisce a chi sta seduto in carrozzella il corretto accostamento al tavolo perché la pedana poggiapiedi della carrozzella va a urtare contro la piantana al centro del tavolo. Per mangiare comodamente è necessario che la carrozzina possa posizionarsi al di sotto del piano del tavolo senza alcun impedimento, e senza costringere la persona ad una distanza che renda difficoltoso raggiungere il piatto e faccia mancare qualsiasi appoggio agli avambracci. E' possibile prevedere una piantana centrale nel caso in cui il piano del tavolo sia sufficientemente ampio da consentire l'inserimento della parte anteriore della carrozzella e della pedana poggiapiedi. Per lo stesso motivo, è bene scegliere tavoli che non abbiano bande laterali o traverse che impediscano il passaggio delle gambe delle persone in carrozzella, le cui ginocchia risultano ad un'altezza maggiore rispetto a quelle delle persone sedute sulle normali sedie. Lo spazio libero al di sotto del piano per consentire l'inserimento di una sedia a ruote deve essere di 75 cm da terra, facendo attenzione che anche lo spazio fra le gambe del tavolo sia sufficientemente largo per il passaggio della carrozzella (75 cm). Per un agevole passaggio tra i tavoli è altresì opportuno prevedere uno spazio libero anteriore di 150 cm e uno laterale di 120 cm" - (tratto da www.frandy.it).
Al fine di garantire un adeguato numero di posti a sedere non è possibile adottare esclusivamente queste tipologie di tavoli "accessibili", pertanto dovranno essere previste delle aree riservate alle persone con disabilità in prossimità delle casse dove possano lasciare il carrello porta vassoi dopo l'uso nello spazio dedicato adiacente all'area sedute. Sarà cura del personale provvedere a riposizionare i carrelli porta vassoi in prossimità dell'ingresso.
Concorso "Progettare e realizzare per tutti 2008"
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