La tribù degli Akha vive a Nord-est del Paese, sui monti al confine con la Cina: è un’etnia antica, la cui origine viene datata intorno al XVII secolo.
I villaggi, raggiungibili solo a piedi tramite sentieri talvolta impervi, sono costituiti da una trentina di capanne di bambù rialzate da terra al cui interno convivono animali (maiali e galline per lo più) e famiglie allargate.
La vita ruota intorno alla coltivazione e raccolta manuale del riso, da cui ricavano scorte alimentari e bevande alcoliche.
Come culto religioso praticano l’animismo: riti propiziatori, danze, catarsi e sciamanesimo sono la base su cui si fonda la loro pratica che invoca spiriti di varia natura al fine di proteggersi da malattie e conquistare una buona fortuna ma che non risparmia l’uccisione di neonati handicappati o infaticidi di gemelli in quanto portatori di mala sorte.
Akha’s tribe lives in the Nord-Est on the Country, in the mountains near the border with China: it’s an old ethnic group, whose origin is datable around 1600.
The villages, reachable only by feet on paths sometimes really arduous, are composed by about thirty bamboo’s raised shed in which animals like pigs and chickens lives together with enlarged families.
Life orbits around the cultivation and the hand picking of the rice, from which they get food and alcoholic beverages.
They are animists: propitiating rites, dances, catharsis, shamanism are the base of their practice that invokes spirits in order to protect themselves and gain fortune but that does not spare from killing children with handicap and babies born twins.
I villaggi, raggiungibili solo a piedi tramite sentieri talvolta impervi, sono costituiti da una trentina di capanne di bambù rialzate da terra al cui interno convivono animali (maiali e galline per lo più) e famiglie allargate.
La vita ruota intorno alla coltivazione e raccolta manuale del riso, da cui ricavano scorte alimentari e bevande alcoliche.
Come culto religioso praticano l’animismo: riti propiziatori, danze, catarsi e sciamanesimo sono la base su cui si fonda la loro pratica che invoca spiriti di varia natura al fine di proteggersi da malattie e conquistare una buona fortuna ma che non risparmia l’uccisione di neonati handicappati o infaticidi di gemelli in quanto portatori di mala sorte.
Akha’s tribe lives in the Nord-Est on the Country, in the mountains near the border with China: it’s an old ethnic group, whose origin is datable around 1600.
The villages, reachable only by feet on paths sometimes really arduous, are composed by about thirty bamboo’s raised shed in which animals like pigs and chickens lives together with enlarged families.
Life orbits around the cultivation and the hand picking of the rice, from which they get food and alcoholic beverages.
They are animists: propitiating rites, dances, catharsis, shamanism are the base of their practice that invokes spirits in order to protect themselves and gain fortune but that does not spare from killing children with handicap and babies born twins.
