L'isolamento sismico degli edifici
Elaborato svolto in collaborazione con un altro studente nell'ambito del corso di Costruzioni in zona sismica 2
Elaborato svolto in collaborazione con un altro studente nell'ambito del corso di Costruzioni in zona sismica 2
La relazione presenta l'isolamento sismico come alternativa all'incremento di resistenza per limitare i danni derivanti da un evento sismico. Citando alcuni casi importanti, si intende sottolineare come una limitata spesa iniziale può rendere gli edifici molto più sicuri nei confronti del sisma e, limitare quindi i costi in termini di vite umane e di danni alle strutture in caso di evento sismico.
Differenze tra un edificio non isolato sismicamente e uno isolato.
Si presentano i principali tipi di dispositivi, elastomerici e a scorrimento, mostrandone brevemente le caratteristiche e il funzionamento.
Due esempi di isolatori a scorrimento.
Si mostra un esempio di dimensionamento per un semplice edificio. Dopo aver dimensionato un isolatore elastomerico ed uno a scorrimento si procede al confronto dei periodi ottenuti dall'analisi modale con l'edificio privo di isolatori.
Una forma modale per l'edificio isolato.
Successivamente si sono confrontati anche alcuni risultati inerenti gli spostamenti interpiano e le azioni interne ad alcuni elementi strutturali.
Inviluppo dei momenti nella struttura isolata.
Infine si è brevemente presentato il progetto CASE che è stato realizzato a L'Aquila a seguito del terremoto del 2009 e si sono svolte alcune analisi per un problema molto simile.
Concezione strutturale del progetto CASE.
Prima forma modale per degli edifici su piastra "modello CASE".
Milano, settembre 2011
