RIUSO E RIGENERAZIONE DI EDIFICI INCOMPIUTI
Progetto di un polo di ricerca e analisi marine nella Città di Trani
Il caso di studio trattato riguarda l’Istituto Psicopedagogico sito sul territorio tra Trani e Bisceglie, mai completato e mai entrato in funzione.
Il seguente lavoro di tesi, attraverso la proposta progettuale di riconversione di un edificio incompiuto ed in totale degrado, prefigura una metodologia di intervento nei confronti dei numerosi edifici che attualmente versano in condizioni di abbandono in tutto il territorio italiano.
Il riuso, come dimostrato, porta ad innumerevoli vantaggi di diversa natura e nello specifico in ambito di ecologia, economia, ecosostenibilità e soprattutto in ambito sociale.
Nel caso particolare della struttura presa in esame, attraverso operazioni di riqualificazione, inerenti sia l’edificio che tutta l’area compreso quella a verde e parcheggi, è stato possibile definire in maniera preliminare una mixité, e nello specifico il passaggio da una struttura con una destinazione di tipo sanitario, ad una nuova struttura mista riguardante la ricerca scientifica in ambito marino, oltreché ad una struttura di aggregazione sociale nell’ambito ludico - attrattivo, che permette a tutta l’area di essere rivalutata e resa disponibile a tutta la comunità.
Il progetto architettonico, nella sua composizione, si relaziona in maniera diretta con i volumi esistenti garantendo interventi che pur migliorando la qualità estetico-funzionale dell’edificio garantiscono una economicità intrinseca del riuso stesso, evitando di dover procedere con demolizioni di grossa portata con le relative spese economiche e specialmente le problematiche legate agli smaltimenti dei materiali di risulta. Inoltre, ci si è posti in diretta relazione con il territorio e la tradizione locale per quanto concerne l’utilizzo dei materiali per la realizzazione, come ad esempio la pietra di Trani, ed anche alla piantumazione di piante autoctone.
