Movin Alps è un progetto per la conoscenza e promozione delle attività sportive alpine, dai luoghi sacrari della pratica estrema, alle realtà delle pratiche massive, sempre nel rispetto della biodiversità alpina. La principale idea progettuale si prefigge l’obiettivo di rendere gli sport alpini accessibili a tutti, con l’intento di promuovere l’arco alpino attraverso le attività ludico-sportive. Per questo motivo Movin Alps vuole creare un’applicazione per smartphone che unisca diversi sport di montagna in percorsi ecosostenibili. Il fine è quello di far muovere gli utenti negli ambienti alpini per conoscerli, viverli e rispettarli.

I fruitori del servizio avanzano seguendo mappe digitali, le quali fanno parte di un sistema di più ampio respiro. Infatti, con patrocinio del CAI e FISI, Movin Alps è un’applicazione per smartphone. Soprattutto in questa fase storico-culturale, in cui la comunicazione avviene in gran parte attraverso supporti digitali, il cellulare è il canale prediletto per arrivare agli appassionati ed interessati di sport ed ambienti montani.

Gli sport alpini si muovono in ambienti alpini differenti che per il progetto sono state divise secondo 4 categorie Air, Hydro, Snow e Rock ognuno di questi presenta una vasta gamma di sport possibili. Tra questi ho selezionato solo quelli ecosostenibili, la cui pratica, se corretta, ha un basso impatto ambientale.

La scelta dei toni verdi e blu con l’aggiunta del grigio tortora vuole riprendere i colori dominanti della biodiversità alpina nell’arco dell’intera stagionalità. Inoltre a ciascun ambiente è stato associato un gruppo cromatico preciso.

Il logo riprende i due elementi fondanti di Movin Alps: la montagna e il tragitto percorso. La sagoma della montagna, inscritta in un rettangolo aureo chiuso, sottolinea che l’itinerario sportivo si conclude tornando al punto di partenza, cioè a casa.

Il naming scelto Movin Alps rappresenta uno stato che uomo e montagna devono raggiungere: praticare attività sportiva nel contesto alpino, senza abusare dell’ambiente come campo da gioco, anzi creando una sinergia tra persona, sport e contesto. Un’esortazione verso la promozione del turismo eco-sportivo, il quale favorirebbe il diffondersi di un sistema di economia circolare lungo le valli e una sempre maggior collaborazione al fine di creare un sistema alpino inclusivo.

I pittogrammi Movin Alps sono stati realizzati sulla base di tre aspetti fondamentali. Tratti decisi e spigolosi sono alla base di tutta la grafica del progetto e quindi una linea comune di ogni suo elemento. Energia e movimento sono suggeriti dalla griglia utilizzata. Questa si basa su di un incrocio di tre linee diagonali con un fulcro nel centro. Dal punto di vista cromatico, altro elemento fondamentale dell’identità visiva di Movin Alps, è la fascia di colore, la cui tonalità cambia in base allo sport rappresentato. Quest’elemento grafico richiama la montagna e le pendenze che ogni atleta affronta durante il percorso.

Movin Alps si fonda sull’idea di rendere la montagna accessibile a tutti e allo stesso tempo plasmare esperti di montagna che promuovano un approccio ecostostenibile nei confronti delle Alpi. Per questo motivo a valle di ogni avventura è necessario compilare un semplice quiz, il quale dà l’opportunità all’applicazione di selezionare il percorso migliore in base alle proprie richieste. Attraverso semplici domande quali numero di persone, eventuali disabilità psico-fisiche, età, proprie skills e altre relative all’avventura quali luogo di pratica, data e sport, viene elaborato un percorso personalizzato per ciascun esperienza.

Movin Alps si basa sull’idea montagna per tutti come afferma il Club alpino italiano che in collaborazione con il AIF (associazione italiana fisioterapisti) ha deciso rendere i percorsi alpini accessibili anche a persone con disabilità motoria, in un’ottica futura di piena inclusione di tutte le differenti disabilità. La mission è di avvicinare le persone alle montagne, plasmando esperti del settore, capaci di muoversi negli ambienti alpini nel pieno rispetto di ciò che li circonda e riuscendo ad essere promotori dello sport sostenibile. Ho così identificato 4 personas e 4 livelli classificati in base alla difficoltà ma anche dall’esperienza e capacità dell’utente.

La sicurezza è un punto fondamentale del progetto. Infatti per poterla garantire ad ogni avventura, oltre alla possibilità di chiamare il Soccorso Alpino tramite il GPS dell’applicazione, si associa l’inReach Garmin Mini. Si tratta di un dispositivo di sicurezza soprattutto per chi si muove nell’ambiente alpino. Grazie alla rete satellitare Iridium, in caso di emergenza, invia un SOS interattivo a GEOS, il centro di coordinamento dei soccorsi internazionale di Garmin (IERCC) con il monitoraggio globale professionale e un centro di risposta alle emergenze 24/7.

Inoltre l’applicazione aggiorna in tempo reale le proprie coordinate geografiche, l’altimetria e le condizioni meteo. Quest’aspetto è fondamentale per muoversi nell’ambiente alpino in completa sicurezza, cosciente dello stato intorno a sè, per prevenire eventuali situazioni critiche. In caso di maltempo infatti, vi è la possibiltà di rielaborare la propria avventura.

Tramite il quiz iniziale è possibile richiedere l’assistenza di guide alpine specializzate lungo l’intero percorso. Questo è consigliato soprattutto per i livelli Open, On you e Buddy-help. Ogni cambio di sport avviene incontrando una guida di riferimento che accompagnerà il gruppo per il tratto sportivo successivo.

La transizione assistita permette di sostituire l’attrezzatura e prepararsi ad affrontare il prossimo sport. La guida alpina si prenderà cura di preparare l’equipaggiamento richiesto tramite il quiz iniziale, anche per eventuali persone con disabilità che sceglieranno di intraprendere il viaggio. Inoltre questo sistema di interconnessione dei diversi check-points sportivi crea un’economia circolare valligiana attraverso il noleggio e il riuso degli attrezzi sportivi, sia a vantaggio dei negozi locali, che per gli utenti di Moving Alps i quali non dovranno portar con sé una mole esagerata d’attrezzatura.