Misteria è una Dragqueen che si potrebbe associare ad una maschera popolare.
Ma Misteria ha un potere speciale, atipico per un personaggio della tradizione. Ha il potere di essere sé stessa. Essere se stessi significa essere a contatto con tutte le parti del sé, anche quelle del sesso opposto. Misteria prima si copre il volto e il corpo indossando una maschera tutta nera, poi si scopre indossando dei guanti lascivi, infine un busto femminile sulle sue fattezze da uomo. I travestimenti sono inerenti alla parte che decide di mostrare. Il primo contatto con sé stessi è  un gelido vuoto, poi una lunga lotta contro i pregiudizi propri e degli altri e alla fine uno spiraglio di luce. Come dice RuPaul in un'intervista su “Safar” : "E’ una grande responsabilità mostrare il tuo io divino. Devi essere presente a te stesso e la maggior parte delle persone non lo sono; vivono tutti dall’altro lato del palco-.". La normalità non è consapevole, non sa di interpretare un personaggio ed è qui che interviene la Drag queen, mette in crisi l’identità e l’ego, suscita diffidenza. 
Tutto ciò non ha niente a che vedere con l’essere gay. Il concetto è riduttivo. Un essere umano che muta forma, che ti dice “Guarda, ora sono un uomo, ora sono una donna”.  È questo a spaventare a morte le persone.
TEXT CAROLINA CACCIOPPOLI

Art director/ stylist: Alessandro Chelazzi @alessandro.chelazzi 

Fotografo: Mary Ianniciello @yram_innai 

Make-up artist: Stella Izzo @stellart_mua 

Talento: Ciro Riccia

Fashion designer: Alessandro Chelazzi -  Francesca Riccardi

Author: Carolina Caccioppoli

Location: Ex Asilo Filangieri @l_asilo 

MISTERIA
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