BUE NERO
Paestum è la porta di ingresso settentrionale del Cilento, il territorio in provincia di Salerno che offre un tesoro di storia e natura a chi si accinge ad esplorarlo. Situata su di una vasta pianura, Paestum si presenta come uno fra i siti più affascinanti del patrimonio artistico Cilentano ed i suoi templi sono fra quelli al mondo meglio conservati. Terra di vigne e vino per elezione, con un paesaggio puro, dai colori forti e contrastanti. Nella progettazione grafica di questa etichetta, si è cercato di trasferire l'idea di recupero della tradizione cilentana nella coltivazione della vigna, ricca di manualità nella cura amorevole della vite. Questo concetto, che sta alla base della filosofia dell’azienda Longo, è stato il fulcro dell'ideazione di questa etichetta. L'obiettivo del packaging è quello di trasferire l'idea di un vino naturale ottenuto con l'antico lavoro dei contadini in vigna, per questo il nome Bue Nero, la forza di un animale che per anni ha aiutato l’uomo nei campi.
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La scelta invece di lavorare con una texture marmorea nasce dal luogo in cui viene prodotto l’IGT Paestum che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito.
I materiali lapidei naturali hanno sempre avuto un grandissimo fascino grazie alla loro molteplicità di colori, texture e venature. Le varietà più ricercate erano ovviamente i marmi, porfidi, brecce, graniti e alabastri più esotici e pregiati, che i Romani importavano da tutte le provincie dell’impero facendone un vero e proprio status symbol per i ceti dominanti. Detto anche “nero antico”, è un marmo usato fin dall’antichità. Trattasi di un calcare bituminoso che si presenta con colore nero cupo, monocromo
o solcato da vene calcitiche bianche ramificate, con tessitura compatta e grana fina.
