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"...ma non sì che paura non mi desse
la vista che m'apparve d'un leone.
Questi parea che contra me venisse
con la test’alta e con rabbiosa fame,
sì che parea che l’aere ne tremesse. ..." [1]
la vista che m'apparve d'un leone.
Questi parea che contra me venisse
con la test’alta e con rabbiosa fame,
sì che parea che l’aere ne tremesse. ..." [1]
Canto 1
[Ps: gif - positioning]
“...Ed ecco, quasi al cominciar de l'erta,
una lonza leggera e presta molto,
una lonza leggera e presta molto,
che di pel maculato era coverta...” [1]
[Ps: gif-puppet tool]
"...Ed una lupa, che di tutte brame
sembiava carca ne la sua magrezza,
e molte genti fé già viver grame..." [1]
sembiava carca ne la sua magrezza,
e molte genti fé già viver grame..." [1]
[Ps: gif - positioning + puppet tool]
"A te convien tenere altro viaggio,"
rispuose, poi che lagrimar mi vide,
"se vuoi campar d'esto loco selvaggio..." [1]
rispuose, poi che lagrimar mi vide,
"se vuoi campar d'esto loco selvaggio..." [1]
"Vegna Medusa: sì 'l farem di smalto",
dicevan tutte riguardando in giuso;
"mal non vengiammo in Teseo l'assalto...” [9]
dicevan tutte riguardando in giuso;
"mal non vengiammo in Teseo l'assalto...” [9]
Canto 9
[Ai: pencil tool
Ps: gif puppet tool]
”...Ahi quanto mi parea pien di disdegno!
Venne a la porta e con una verghetta
l'aperse, che non v'ebbe alcun ritegno...
E io: "Maestro, quai son quelle genti
che, seppellite dentro da quell'arche,
si fan sentir coi sospiri dolenti?...” [9]
Venne a la porta e con una verghetta
l'aperse, che non v'ebbe alcun ritegno...
E io: "Maestro, quai son quelle genti
che, seppellite dentro da quell'arche,
si fan sentir coi sospiri dolenti?...” [9]
"...E quelli: "O figliuol mio, non ti dispiaccia
se Brunetto Latini un poco teco
ritorna 'ndietro e lascia andar la traccia..." [15]
se Brunetto Latini un poco teco
ritorna 'ndietro e lascia andar la traccia..." [15]
Canto 15
Violents against God and Nature
[Ps: gif puppet tool + positioning]
"Ecco la fiera con la coda aguzza,
che passa i monti e rompe i muri e l'armi!
Ecco colei che tutto 'l mondo appuzza!..." [17]
che passa i monti e rompe i muri e l'armi!
Ecco colei che tutto 'l mondo appuzza!..." [17]
Canto 16
Gerione
[Ai - shapes, pencil tool
Ps: gif puppet tool]
Canto 17
[Ps - selection tool, collage
gif puppet tool]
"...Per li occhi fora scoppiava lor duolo;
di qua, di là soccorrien con le mani
quando a’ vapori, e quando al caldo suolo:
non altrimenti fan di state i cani
or col ceffo or col piè, quando son morsi o da pulci o da mosche o da tafani..." [17]
di qua, di là soccorrien con le mani
quando a’ vapori, e quando al caldo suolo:
non altrimenti fan di state i cani
or col ceffo or col piè, quando son morsi o da pulci o da mosche o da tafani..." [17]
"...Come ’l viso mi scese in lor più basso,
mirabilmente apparve esser travolto
ciascun tra ’l mento e ’l principio del casso,
ché da le reni era tornato ’l volto,
e in dietro venir li convenia,
perché ’l veder dinanzi era lor tolto. ..." [20]
mirabilmente apparve esser travolto
ciascun tra ’l mento e ’l principio del casso,
ché da le reni era tornato ’l volto,
e in dietro venir li convenia,
perché ’l veder dinanzi era lor tolto. ..." [20]
Canto 20
Diviners
[Ps: gif puppet tool]
"...e vidi dietro a noi un diavol nero
correndo su per lo scoglio venire.
Ahi quant'elli era ne l'aspetto fero! ...
Allor li fu l'orgoglio sì caduto,
ch'e' si lasciò cascar l'uncino a' piedi,
e disse a li altri: "Omai non sia feruto"... "
correndo su per lo scoglio venire.
Ahi quant'elli era ne l'aspetto fero! ...
Allor li fu l'orgoglio sì caduto,
ch'e' si lasciò cascar l'uncino a' piedi,
e disse a li altri: "Omai non sia feruto"... "
[21]
"...e vidivi entro terribile stipa
di serpenti, e di sì diversa mena
che la memoria il sangue ancor mi scipa...
di serpenti, e di sì diversa mena
che la memoria il sangue ancor mi scipa...
"...Vita bestial mi piacque e non umana,
sì come a mul ch'io fui; son Vanni Fucci
bestia, e Pistoia mi fu degna tana..." [24]
Canto 24
Thieves
[Ps: gif puppet tool + positioning]
"...Poi s'appiccar, come di calda cera
fossero stati, e mischiar lor colore,
né l'un né l'altro già parea qual era..." [25]
fossero stati, e mischiar lor colore,
né l'un né l'altro già parea qual era..." [25]
“...Passo passo andavam sanza sermone,
guardando e ascoltando li ammalati,
che non potean levar le lor persone...
"...Ma ne l'ultima bolgia de le diece
me per l'alchìmia che nel mondo usai
dannò Minòs, a cui fallar non lece..." [29]
guardando e ascoltando li ammalati,
che non potean levar le lor persone...
"...Ma ne l'ultima bolgia de le diece
me per l'alchìmia che nel mondo usai
dannò Minòs, a cui fallar non lece..." [29]
Canto 29
SOWERS OF DISCORD
[Ps: gif puppet tool + positioning]
"...S’io dissi falso, e tu falsasti il conio",
disse Sinon; "e son qui per un fallo,
e tu per più ch’alcun altro demonio!". [30]
disse Sinon; "e son qui per un fallo,
e tu per più ch’alcun altro demonio!". [30]
“...Io levai li occhi e credetti vedere
Lucifero com'io l'avea lasciato,
e vidili le gambe in sù tenere;...” [34]
Canto 34
[Ps: gif positioning]
"...Lo duca e io per quel cammino ascoso,
intrammo a ritornar nel chiaro mondo;
e sanza cura aver d'alcun riposo,
salimmo sù, el primo e io secondo,
tanto ch'i' vidi de le cose belle
che porta 'l ciel, per un pertugio tondo.
E quindi uscimmo a riveder le stelle."
[34]
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Project made by Giulia Li Vigni
IED Firenze // Master in Graphic Design focus on New media // Prof. G. U. Dorati
